Anche quest’anno il Cav. Umberto Fornito presente al Campionato nazionale di pizza a Zambrone

Il Gran Maestro pizzaiolo che nelle edizioni precedenti è stato il testimonial, in questo 7° Campionato è stato commemorato per la sua recente scomparsa.

Gran successo di presenze ha registrato il 7° Campionato Nazionale di Pizza Sapori di Calabria- Primo Trofeo Memorial Umberto Fornito, svoltosi sugli spazi esterni dell’Hotel La Praia di Zambrone (VV), mentre i lavori della giuria sono stati ospitati nel salone ristorante della stessa struttura. Due giornate di intense gare con ben 73 concorrenti che si sono sfidati partecipando anche a più d’una delle varie categorie di pizza in concorso, hanno portato a conoscere i tanti vincitori che, nel corso di una cena di Gala sono stati premiati da Francesco Fortuna storico organizzatore della kermesse. La super Coppa di Super Pizzaiolo è stata conquistata da Giuseppe Astorino, mentre il Trofeo Memorial Umberto Fornito è stato assegnato a Giuseppe Aiello e per i Sapori di Calabria sono risultati vincitori Caputo / Di Matteo. La qualificata giuria composta da maestri pizzaioli, giornalisti, lady chef e personaggi esperti del settore, ha avuto gran difficoltà nelle votazioni perché i concorrenti si sono dimostrati tutti meritevoli di positivi giudizi. A determinare gli assegnatari delle coppe, ha concorso anche lo sguardo che Umberto Fornito dall’alto dei cieli avrà, ne siamo certi, contribuito a dare con la sua nota imparzialità che era propria del suo carattere e trasmetteva ai giurati nelle competizioni che organizzava e dirigeva in vita. L’evento organizzato da Francesco Fortuna, che ha visto la presenza e l’interesse di tanti giornalisti, e tv compresa la Rai, si è svolto con le prime due giornate dedicate alle gare di pizza ed un terzo giorno dedicato alla formazione con un Pizza Lab per 100 piccoli giovani amanti del conoscere l’Arte del pizzaiolo. Il 38enne Francesco Fortuna da 27 anni nel mondo pizza ci dice: “Una passione nata per caso perché all’età di 10 anni ho cominciato a lavorare in un pub per guadagnare qualche soldino per le mie necessità, il mio compito era friggere patatine, ma una sera mancò il pizzaiolo ed io presi l’incarico di sostituirlo, cosa che divenne subito una passione che ho concretizzata fino a divenire un maestro pizzaiolo. Anche se, nei primi anni non ho abbandonato la passione per la musica, infatti lavoravo in radio e facevo lo speaker in discoteca cosa che ho continuato a fare per alcuni anni insieme al lavoro di pizzaiolo. Attraverso corsi di perfezionamento ho raggiunto una professionalità nel mondo pizza imparando ad elaborare tutte le tipologie di pizza e sono stato il primo in Calabria a proporre la pizza contemporanea ed in 3 anni ho ricevuto il premio di sesta pizzeria migliore d’Italia. Poi la partecipazione a tanti campionati anche con vittorie e di qui la conoscenza del Maestro Fornito che ebbe modo di apprezzarmi in occasione di una mia contestazione ad un giudice di gara per essere stato molto severo e non costruttivo nell’esprimere il suo giudizio nei confronti di un concorrente. Di lì, una amicizia portata avanti negli anni con la presenza di Umberto Fornito, quale super campione mondiale di Las Vegas, al Campionato che ho organizzato in Calabria da 7 anni proprio con un grande aiuto di Fornito per l’organizzazione e sponsorizzazione. Infatti gli elementi primari per realizzare l’evento mi sono stati presentati proprio da Fornito: il pomodoro di La Torrente, i forni Pavesi di Rimini, mentre da passionario del mio territorio, per la farina ho voluto prediligere Corigliano che è un molino locale.

Il mio desiderio era realizzare questa edizione ancor più grande e significativa delle precedenti con lo scopo di far giungere oltre coloro che partecipano sempre alle gare di pizza, soprattutto tanta altra gente che potesse conoscere, apprezzare e glorificare il gran Maestro Umberto Fornito ed all’uopo avevo fatto anche grandi investimenti creando un piano di sicurezza per far sì che l’evento avesse ancor più grande risonanza in campo nazionale e direi anche mondiale vista la notorietà del personaggio al quale è stato dedicato il memorial. Purtroppo, 10 giorni prima dell’inizio manifestazione, l’Amministrazione Comunale mi ha negato questa opportunità, annunciandomi difficoltà burocratiche rilevate e privandomi anche di offrire quella visibilità che avrei voluto dare alla mia terra di Calabria”.

Alla manifestazione hanno partecipato in primis Pasquale Fornito, figlio del Gran Maestro Umberto e Magda Costanzo nipote di Umberto, entrambe pizzaioli che hanno fatto parte della giuria insieme ad altri grandi campioni maestri pizzaioli come Antonio Di Lieto di Campobasso, il ciociaro Alessandro Ceci, la lady chef Antonella Torcasio presidente dell’APCI per la provincia di Reggio Calabria, i pizzaioli del Team Tricolore Acrobatico Giorgio Nazir, Saverio Labate e Domenico Cuscunà, l’ARTIGIANO della PIZZA, Maestro Istruttore dell’Accademia Nazionale Pizza DOC presso la sede di Siderno (RC) Vincenzo Fotia, l’influencer Luana de Moro, i grandi collaboratori della manifestazione Giuseppe Landro e Nicola Laino insieme a Antonio Ventura presidente associazione pizzaioli calabresi ed altri. Anche per i pizzaioli abbiamo visto gareggiare nomi noti come Francesco Pio Comune di San Salvatore Telesino 2° classificato per la pizza Margherita, Nunzia De Rosa premiata da Giuseppe Torrente per la sua gustosissima pizza con cicorietta selvatica raccolta personalmente nei terreni adiacenti al ristorante  ”Castagneto” sito in un castagneto di Fagnano Castello, e poi tanti altri già vincitori di trofei in altre location. Emozionante è stato il momento della consegna a Pasquale e Magda, rispettivamente figlio e nipote del gran maestro, di un artistico cadeau, la riproduzione  artigianale in miniatura, raffigurante tutto ciò che era tanto caro a Umberto, una pizzeria al completo di forno, pale, banco con la dedica  come riportata su tutti i manifesti: “Il Tuo amore ci ha insegnato ad amare, la Tua bontà ci ha insegnato la vita, il Tuo passato ci ha trasmesso passione, la Tua esperienza ci ha fatto crescere, il Tuo ricordo onorerà per sempre tutto il mondo dell’Arte bianca e della pizza Napoletana. Grazie di tutto Maestro Umberto Fornito”. Una manifestazione che doverosamente Francesco Fortuna, per primo, ha voluto realizzare per commemorare la dipartita di uno dei più grandi Maestri che l’Arte del pizzaiolo napoletano, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’Umanità ha avuto. Un passionario dell’Arte Bianca, un vero artista dell’impasto e di quel disco di pasta lievitata che con la sua sapiente mente e le sue artigianali gesta delle mani sapevano trasformare il un pranzo completo così come la pizza napoletana ricca di due elementi cari alla Dieta Mediterranea può essere definita: l’Arte del pizzaiolo e gli ingredienti della farcitura tutti riconosciuti anch’essi dall’UNESCO.  Insomma, il Super Campione mondiale primo classificato 2012 all’Italian Style a Las Vegas, e che sempre nella più grande città dello stato del Nevada nel 2018 si laureò campione dei campioni primeggiando nel World Champions Pizza Marker, che aveva conquistato il primo posto ancor prima in tanti campionati come il trofeo Gusto e Qualità di Montecarlo nel 1999, poi a Roma e poi ancora a Salsomaggiore primo a vincere con STG pizza Napoletana il Campionato mondiale della pizza 2005, anche se non è fisicamente fra di noi, può a tutti titoli, essere ed è altamente meritevole di essere ricordato da tutti con in primis i pizzaioli ai quali con dedizione, abnegazione, amore, umiltà, bontà e grande cuore ha trasmesso insegnamenti e passione per la pizza, quella vera, autentica ed artigianale napoletana.

Infine non potevamo non conoscere meglio i componenti del Team Tricolore Pizzaioli Acrobatici, Giorgio Nazir, Saverio Labate e Domenico Cuscunà, giunti appositamente per onorare Umberto Fornito, loro grande Maestro anche di consigli di vita e professionalità di lavoro e meritevoli del gran spettacolo di pizza freestyle offerto ai presenti all’evento. I tre hanno così affermato: Giorgio Nazir, “Sono uno dei fondatori del Team Tricolore, insieme ad altri pizzaioli, che è un gruppo di amici sparsi in tutto il mondo, Argentina, Portorico, Brasile, Portogallo, Germania, Francia, Svezia, Stati Uniti ecc. e come Italia contiamo circa 20 aderenti al gruppo mondiale. La mia personale storia, parte dalla mia famiglia perché negli anni ‘80 il primo campionato di pizza lo conquistò un egiziano che era mio zio: Luis Nazir, poi mio padre continuò a fare gare, studiare impasti, farine e lievitazioni seguendo tutti gli aggiornamenti dato che il mondo pizza è in continua evoluzione. Io ho continuato su questa scia e gestisco a Desio, con i miei familiari, la pizzeria “il Tramonto” che, fondata dal mio papà Antonio 25 anni addietro, è apprezzata da tanti come uno dei luoghi simbolo della pizza. Personalmente sono in continuo movimento nel mondo per partecipare a tante gare come hanno fatto i miei predecessori ed anche perché organizzo con il Team Tricolore tante manifestazioni, fiere, inaugurazioni di locali, formazione a livello tecnico oltre che per la parte scenografica di freestyle ed eventi vari. Ho conosciuto il maestro Umberto Fornito quando avevo 20 anni ed è subito nato un rapporto di stima ed affetto, era divenuto il mio riferimento principale ed a Las Vegas dove lui era già di casa per essere stato più volte presente al campionato ed esserne uscito da campione, era pronto a darti la dritta, mi diceva: -sii calmo, non essere agitato- ed ora mi manca ed a tutti noi manca tanto e certamente in occasione di un memorial a lui dedicato non potevo mancare ed è con gran spirito dell’essergli vicino che, anche se pieno di impegni altrove, sono sceso in Calabria percorrendo l’intero Stivale”.

Saverio Labate, “Fino a 10 anni ho vissuto in Calabria a San Giovanni di Mileto e poi mio papà decise di trasferirsi a Busto Arsizio dove da 16 anni sono titolare di una pizzeria da asporto “La Piazzetta”. Ho iniziato a fare il pizzaiolo frequentando una pizzeria il venerdì sabato e domenica, mentre negli altri giorni della settimana ero dedito ad altro lavoro, cosa tipica degli anni addietro quando i giovani avevano voglia di imparare più mestieri per poi poter scegliere quello a loro più confacente e gradito. Lavoravo nei cantieri ed avevo tre ernie al disco e quindi scelsi di lavorare in pizzeria perché anche se lo stesso pesante per lo stare in piedi tante ore, era comunque quell’attività che più mi piaceva sviluppare. All’età di 38 anni ho conosciuto il mondo delle gare di pizzaioli ed ho conosciuto anche il maestro Umberto Fornito, zio Umberto come io ero solito chiamarlo perché con lui ci si divertiva tanto, la sua esperienza te la trasmetteva dandoti insegnamenti e correzioni utili, offerte con il suo gran cuore. Umberto era una persona speciale, ci manca tanto ed io sono doverosamente sceso a Zambrone per partecipare al ricordo della sua presenza fra noi organizzata con queste gare e lo porterò sempre nel mio cuore”.

Domenico Cuscunà, “Sono nato a Roccella Ionica e da circa 20 anni mi sono trasferito a Novara dove conduco l’attività di una mia pizzeria da asporto ”Il Bianco e il Nero” ed è di imminente apertura, sempre nella stessa città e con lo stesso nome, una nuova pizzeria. Dall’età di 11 anni, sono entrato nel mondo del lavoro per necessità economica in famiglia ed ho scoperto la mia vocazione per la pizza, lavoro che svolgo con gran passione, come necessita questo tipo di attività tanto da farmi aggiungere al nome del mio locale la scritta ”Pizzaioli per passione”. Devo ringraziare Giorgio, Saverio e il Team Tricolore perché da anni ho cominciato a partecipare a gare e campionati e quindi anche la conoscenza con il Cavaliere Gran Maestro Umberto Fornito nel 2019 a Roma all’ippodromo Capannelle in occasione della realizzazione del Guinnes Record mondiale di pizza più grande del mondo. Questo incontro in occasione di un evento tanto importante mi ha poi visto incontrare Fornito in occasione di altri eventi tutti non banali, ma di grandissimo spessore che erano quelli ai quali lui partecipava e come hanno affermato i miei amici e colleghi era il nostro faro per insegnamenti che a tutti donava con il suo gran modo di fratellanza ed amicizia”.

Giuseppe De Girolamo

I VINCITORI  2025 del 7° Campionato “Pizza – SAPORI- Calabria”

Super Pizzaiolo: Giuseppe Astorino

Trofeo Umberto Fornito: Giuseppe Aiello

Categoria: Pizza Chef, 1° Astorino / Aiello, 2° Laino / Spadafora, 3° Mallamaci / Fruscia

Categoria: Pizza Contemporanea, 1° Aldo Giudice, 2° Andrea Giudice, 3° Gabriele Bertuccio

Categoria: Pizza in Pala, 1° Rosy Cavallaro, 2° Daniele Caratozzolo, 3° Khalid

Categoria: Pizza Classica, 1° Alessandro Raffa, 2° Lucian Stan, 3° Vincenzo Borrello, 4° Antonio De Fazio, 5° Samuele Currà

Categoria: Coppa Calabria, 1° Caputo / Di Matteo, 2° Fazio / Villella, 3° Ruffo / Citriniti

Categoria: Pizza in Teglia, 1° Domenico Mazzaferro, 2° Rosy Cavallaro, 3° Alessandra Caloseto

Categoria: Margherita, 1° William Manno, 2° Francesco Pio Comune, 3° Samuele Lanzino

Categoria: Napoletana, 1° Salvatore Sannino, 2° Alessandro Cardone, 3° Nunzia De Rosa

Categoria: Padellino, 1° Gianfranco Di Matteo, 2° Alessandro Cardone, 3° Nunzia De Rosa

Categoria: Gluten Free, 1° Rocco Burzomì, 2° Cesare Vaccaro, 3° Pietro Scianna

Categoria: Pizza Gourmet, 1° Antonio De Fazio, 2° Giancarlo Mazzitelli, 3° Davide Bruni

Categoria: Fritti, 1° Giuseppe Astorino, 2° Alessandro Cardone, 3° Cesare Vaccaro

Categoria: Trofeo Molino Caputo, 1° Domenico Astorino, 2° Matteo Agostini, 3° Gaetano Caputo

Categoria: Pizza Dessert, 1° Salvatore Lo Faro, 2° Domenico Ciarella, 3° Pietro Scianna

Categoria: Pizza Artistica, 1° Giuseppe Aiello, 2° Giovanni Mallanaci, 3° Domenico Ciarella

PREMI SPECIALI: Forni Pavesi, Domenico Longo; Caldo Pellet, Samuele Currà; Sacar Forni, Lucian Stan; Miglior presentazione, Davide Bruni; Linework, Antonio De Fazio; Pizza innovativa, Matteo Agostini; Pizzaiolo emergente, Matteo Fotia; Premio one reputation, Daniele Caratozzolo; Premio Laurendi, Giovanni Mallamaci; Premio Armentaro Retail, Samuele Lanzino; Premio Food maps, Gaetano Caputo; Premio La Torrente, Nunzia De Rosa.