Il 30 aprile a Napoli ci sarà la Giornata Internazionale del Jazz 2024 indetta dall’UNESCO. Gianluca Petrella suonerà presso l’Archivio di Stato

Il concerto è realizzato anche grazie alla collaborazione interistituzionale con l’Archivio di Stato per la valorizzazione del sito con eventi culturali e di spettacolo. Dopo l’Auditorium Porta del Parco di Bagnoli, Castel Capuano e la Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, si amplia così il numero dei siti monumentali e luoghi d’arte che, ospitando iniziative promosse dall’amministrazione, potranno essere fruiti da un pubblico sempre più ampio.

Il jazzista pugliese Gianluca Petrella presenterà il progetto Cosmic Renaissance, ispirato alla musica di Sun Ra, pianista compositore poeta e filosofo statunitense fra le figure più controverse del jazz moderno, conosciuto per la sua “filosofia cosmica” che Petrella riprende e fa sua addentrandosi nei labirinti sonori della musica più nera per tracciare nuove rotte sulla cartografia afrofuturista.

Come diceva la grande Nina Simone, il jazz non è solo musica, è uno stile di vita, è un modo di essere, un modo di pensare. È a partire da questo fondamentale incipit che Napoli, che ha una sua storica tradizione jazzistica, diventa vetrina importante per celebrare il jazz e la cultura che rappresenta. Una cultura che affonda le sue radici nella difesa della dignità umana, nella democrazia e nei diritti civili e che trova nella musica il potere di unire le persone in tutto il mondo.

L’UNESCO promuove la Giornata Internazionale del Jazz in oltre 190 paesi, con la guida di Audrey Azoulay, Direttore Generale UNESCO, e del leggendario pianista e compositore jazz Herbie Hancock, che è ambasciatore UNESCO per il dialogo interculturale e presidente della Herbie Hancock Institute of Jazz.