Non selezionato da Amadeus per il 74° Festival di Sanremo, “Tricolore” è un brano figlio di questi tempi frenetici, caotici, liquidi, dove il verso formato dalle parole si perde nel metaverso e viceversa.
Le identità musicali ed artistiche degli aretini Pupo ed Il Cile, coadiuvati dal producer apriliano Andrea “BOOM.BO” Palumbo, si fondono in un dipinto musicale che è un affresco della società odierna dove i tormenti dei protagonisti danzano a tempo di nevrosi contemporanee, vecchi e nuovi demoni, celebrazioni più o meno solide di una patria indiscutibilmente fragile nella sua essenza. Ma nella canzone l’arma dell’ironia non smette mai di pungere l’ascoltatore, a partire dal gioco di parole del titolo che unisce il tricolore al “tris” e il “colore” che sono punteggi del poker. Il pezzo è già disponibile su tutte le piattaforme streaming e download. Il Cile: “É stato un onore per me collaborare con Enzo, che è un’icona mondiale della musica italiana, non a caso con “tri-colore” il mio intento era proprio quello di celebrare con ironia e acume pregi e difetti della nostra penisola e delle nostre anime artistiche e umane.”