Ḕ fuori “Aretusa” il nuovo singolo dei Miqrà

Il gruppo della scena musicale indipendente siciliana, attualmente impegnato in studio per registrare il nuovo album, racconta la storia di un mito con un singolo prodotto e distribuito dall’etichetta discografica Jonio Culture, accompagnato da videoclip.

Ḕ fuori su tutte le piattaforme digitali “Aretusa”, il nuovo singolo con videoclip dei “Miqrà”, gruppo emergente della scena indipendente musicale siciliana. Il brano, registrato dal produttore Denny Sofia e prodotto e distribuito dall’etichetta discografica Jonio Culture, nasce dal mito greco di Aretusa e Alfeo e ha vinto il premio come miglior testo al Festival Nazionale città di Leonforte.

Alfeo spiò il corpo nudo della ninfa Aretusa mentre quest’ultima faceva il bagno, così lei per imbarazzo si fece trasformare dalla Dea Artemide in una fonte d’acqua che si trova sull’isola di Ortigia a Siracusa. L’amore di lui però andava oltre l’aspetto terreno, così implorò Zeus di poterla raggiungere e per tutta risposta si ritrovò tramutato in fiume: il fiume Alfeo che si trova in Grecia e sfocia nel Mediterraneo. Così, le acque del fiume, quando le correnti lo permettono, attraversano l’intero mare per mescolarsi, anche solo per pochi istanti, a quelli della fonte Aretusa.

È una di quelle storie che sentivo la necessità di raccontare, perché parla di un concetto semplice ma al tempo stesso infinito: l’amore “nonostante tutto” – il cantautore Giovanni Timpanaro spiega, così, la genesi e l’intenzione del brano -. Il mito di Aretusa e Alfeo è solo uno dei tanti che riguarda le acque del nostro mare, così piene di storia ma così oscurate oggi da chi finge di non ricordare che, lentamente, sono state trasformate in un luogo di morte. Ecco, questo brano, in fondo, parla di speranza”.

La canzone narra questo mito, senza tralasciare altre leggende del territorio, come quello della Grotta della Pillirina, dove una giovane donna aspettava il suo innamorato durante le notti di plenilunio per incontrarlo di nascosto finché una notte l’alta marea impedì al giovane marinaio di approdare sino alla grotta e così lei, ferita dal dolore, si abbandonò alle onde. Da allora i marinai del luogo narrano che durante le notti di luna piena, quando la luce attraversa il foro della grotta, si può intravedere una donna in attesa del suo amato.

Infine, però, nonostante il milione di leggende e tradizioni, come quella delle processioni cristiane in barca presenti in molti luoghi dell’isola (a cui fa accenno il brano), le ultime parole della canzone sono dedicate a chi non resterà nei miti eterni ma, in silenzio, tocca il fondale di questo mare per non riemergere più, nell’indifferenza generale.

ARETUSA – Miqrà – Buddy sound studio live session – YouTube

Aretusa (imusician.pro)

Giovanni Timpanaro (voce e piano)

Alberto Mirabella (batteria)

Gaetano Santagati (lap steel)

Mario Giuffrida (basso)

Al pezzo partecipano anche:

Salvatore Picardi (chitarra elettrica)

Francesco Cinqueonci (chitarra acustica)

Mixato e prodotto da Denny Sofia

BIOGRAFIA:

I Miqrà nascono dalla scena musicale indipendente della Sicilia orientale nel 2012. Nell’Agosto 2017, dopo lunghe sessioni live, entrano in studio affiancati dalla produzione artistica di Carlo Barbagallo per registrare il loro primo disco “Ultimo piano senza ascensore”. Il disco è il frutto di un lungo percorso le cui radici sono immerse nel mondo del cantautorato ma con riferimenti elettronici pregni di indie rock. “Ultimo piano senza ascensore” è un disco costruito in un periodo lungo quattro anni, scalino dopo scalino. Sono diverse le strade che hanno influenzato questo album ispirato alle periferie e a chi le vive, scritto tra Catania, Roma e Siracusa con lo sguardo del cantautore Giovanni Timpanaro rivolto alla lirica d’oltreoceano di Tom Waits e le sonorità scure e spesso incentrate sul concetto di loop sviluppate dal polistrumentista Mario Giuffrida che ha curato tutta la parte ritmica (basso e batteria) e l’esperienza di Gaetano Santagati alle chitarre e lap steel. L’intero album è stato registrato da Arsonica a Siracusa (casa adottiva della band) con la produzione artistica di Carlo Barbagallo. Le nove tracce del disco rappresentano questo lungo percorso in cui le sonorità della band passano dal cantautorato nostrano al mondo elettrico post rock. L’uscita del disco (28 febbraio 2018) è anticipata dal singolo “Delay” uscito a dicembre 2017. Nel settembre del 2019 partecipano alla sedicesima edizione del Lennon Festival in collaborazione con il cantautore Cyrano. Il brano in concorso, dal titolo “Futuro“, accoglie i favori della critica vincendo il premio della giuria per il miglior testo ed il premio discografico assegnato dall’etichetta discografica Jonio Culture. Proprio con quest’ultima etichetta iniziano una collaborazione, Jonio Culture produce e distribuisce infatti il singolo della band dal titolo “Ti sveglierò in Aprile“. Dopo l’ingresso nella formazione del batterista Alberto Mirabella, nel settembre del 2022, presentano il brano inedito dal titolo “Aretusa” al Festival Nazionale città di Leonforte, vincendo il premio come miglior testo. “Aretusa” verrà pubblicato il 28/02/2023, registrato dal produttore Denny Sofia, prodotto e distribuito da Jonio Culture. Attualmente i Miqrà sono in studio per la registrazione di un nuovo album.