riceviamo e pubblichiamo – È motivo di notevole soddisfazione l’approvazione di due emendamenti a
mia prima firma al D.L. “Infrastrutture”, a seguito del voto di fiducia
alla Camera.
Il primo emendamento approvato prevede che il Ministero dei trasporti e
delle mobilità sostenibili, d’intesa con i concessionari delle tratte
autostradali in concessione procede alla valutazione, sulla base di
analisi di fattibilità tecnico-economica, dei siti per l’ubicazione dei
caselli autostradali funzionali alle stazioni ferroviarie per l’Alta
Velocità ed Alta Capacità di prossima realizzazione. I nuovi caselli,
valutati sostenibili in relazione alla domanda di traffico, saranno
assentiti in concessione alle società e regolati mediante un Addendum
agli atti convenzionali vigenti.
Il secondo emendamento approvato prevede che le Autorità di sistema
portuale indicano al Ministero dei trasporti e della mobilità
sostenibile ed alle Regioni le aree portuali e retroportuali
potenzialmente destinabili all’ubicazione delle piattaforme logistiche e
dei punti di scambio intermodale, nonché le aree potenzialmente
destinabili alla costruzione di caselli autostradali funzionali alle
nuove stazioni per l’Alta Velocità ed Alta Capacità.
Tali misure sono finalizzate ad incrementare la dotazione
infrastrutturale funzionale alle nuove stazioni dell’Alta Velocità e
Alta Capacità ed al servizio delle aree produttive ed industriali ad
esse connesse, soprattutto nel Mezzogiorno, con l’obbiettivo di
riequilibrare i divari socio-economici ed infrastrutturali tra le aree
costiere ed le aree interne. In questo modo si otterrebbe sia una
migliore gestione del traffico nei Comuni interessati dalla
realizzazione delle suddette nuove stazioni, sia un potenziamento della
dotazione infrastrutturale in prospettiva futura.
Inoltre, il dato particolarmente importante è che, per la prima volta,
viene attribuito alle Autorità di sistema portuale il compito di
indicare possibili aree destinabili all’ubicazione delle piattaforme
logistiche e dei punti di scambio intermodale, oltre che di nuovi
caselli autostradali al servizio delle stazioni per l’Alta Velocità ed
Alta Capacità.
In prospettiva della realizzazione della Stazione Hirpinia, dunque, un
obbiettivo che può essere perseguito è la realizzazione di un secondo
casello autostradale in Valle Ufita. Si può affermare che uno storico
passaggio è stato compiuto nella direzione del potenziamento
infrastrutturale del Sud e della Provincia di Avellino. Ora occorre
continuare ad impegnarsi per la realizzazione delle nuove opere che
servono ai nostri territori.