Mobilità, Maraia (M5S): “Tutelare l’occupazione premiando le aziende che producono in Italia”

In occasione dell’esame del parere sulla Direttiva europea per la promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada, ho fortemente voluto ed ottenuto, come capogruppo M5S in commissione ambiente Camera, l’inserimento di una condizione che impegna il governo a introdurre nei contratti pubblici una premialità basata sull’impronta ecologica del trasporto dei veicoli. La Pubblica Amministrazione, all’atto dell’acquisto di un veicolo, deve prendere in considerazione l’impatto del suo trasporto, ossia la distanza tra chi produce il veicolo a basse emissioni, spesso da Paesi molto lontani, e il consumatore. Questa condizione ha il doppio vantaggio di ridurre le emissioni legate a questi trasporti e introdurre di fatto una sorta di favore per la “filiera corta”, nell’ottica di una transizione ecologica in grado di tutelare le filiere produttive italiane e dunque il nostro sistema industriale e l’occupazione, anche nell’ottica del rispetto del criterio dell’impronta ecologica. Tutto ciò è un notevole e decisivo passo in avanti verso una transizione sostenibile, in grado di tutelare oltre l’ambiente anche l’occupazione.