Dopo il successo di luglio, prosegue per un ultimo imperdibile appuntamento la seconda fase di “Germogli”

Dopo il successo di luglio, prosegue per un ultimo imperdibile appuntamento la seconda fase di “Germogli”, il progetto per la ripartenza delle proprie attività di spettacolo dal vivo, pensato dall’Ass. Cult. Teatro Trastevere. Un tentativo di creare una nuova opportunità per le compagnie dopo il lungo stop, offrendo sia un periodo di residenza artistica in teatro, sia la possibilità di sottoporre al pubblico il risultato raggiunto a fine percorso.
“La più felice di tutte le vite è una solitudine affollata” Voltaire
Cosa definisce la realtà? Quanto di quello che si vive è reale o immaginario?  Il  mondo è frutto del pensiero della mente? Quanto incide la percezione che hanno gli altri di noi? Chi si è senza l’altro? Si può dialogare senza gli altri? Con sé stessi, con chi non c’è più, con chi ancora deve arrivare, con le persone che già si sa come risponderanno…
Sulla scena si stagliano mondi svelati giusto il momento di un lampo, rubati al tempo. Solitudini che possono essere entusiasmanti avventure così come terrificanti specchi in cui osservarsi: la capacità di immaginare e osservare, di avere fede, di lasciare andare, di mettere radici là dove tutto è arido…essere eroici ed eretici.