Di Marco Pisano – La perdita di Carla Fracci, una delle più grandi ballerine italiane, ha sconvolto non solo il mondo della danza ma anche l’intera comunità. A riguardo abbiamo raggiunto telefonicamente Deborah Graziano direttrice della scuola di danza “In punta di piedi di Atripalda” scuola aperta nel 2016. All’interno della scuola ci sono corsi specializzati che vanno dalla danza classica ai corsi per bambini, danza moderna, ed hip hop. La scuola si avvale della collaborazione di molti insegnanti rinomati. “Carla Fracci è una figura emblematica della danza, e con la sua scomparsa si è chiuso veramente un capitolo molto importante della storia della danza. A mio parere la figura di Carla Fracci nel nostro secolo rappresenta una perdita molto importante. Il suo partire da persona semplice la farà rimanere nel cuore di tutti, alla fine ha iniziato la carriera come la figlia di un tranviere e di una operaia e la sua fortuna è stata di entrare alla scala di Milano senza pagare la retta. Quello che mi ha colpito di più è stato che Carla ha iniziato come persona semplice e se n’è andata come persona semplice, e ci tengo a sottolineare che è conosciuta come la ballerina del popolo. Qualche anno fa ho conosciuto la signora Fracci e il marito, mentre più o meno una decina di anni fa ho avuto semplicemente degli incontri con lei. Non dimenticherò mai nell’occasione della presentazione del suo libro a Firenze, dove ho provato a parlarle e le ho detto che era una persona fantastica e tra una centinaia di persone ha alzato lo sguardo e mi ha guardato negli occhi come volesse vedere nella mia anima. Durante quella conferenza stampa mi sono intrufolata e in quella occasione ho avuto la possibilità di fermarmi ed avere una gradevole chiacchierata con lei. Come città di Avellino abbiamo ricevuto i complimenti per il nostro Teatro, dove con emozione ho avuto l’onore ancora una volta di incontrarla ed è rimasta molto sbalordita per il Gesualdo e per il numero di scuole di danza di Avellino. La danza è stata tutta la vita di Carla Fracci, gli affetti e gli amori della sua famiglia sono stati importanti per lei. Davvero una grande e grave perdita la sua scomparsa”.
