Progetto collettivo SPETTACOLI. L’arte dei muretti a secco tra tecniche costruttive e servizi ecosistemici

Tra le diverse attività previste dal progetto collettivo SPETTACOLI (Singola prevenzione dei terrazzamenti per la tutela collettiva dei pendii) si terrà sabato 8 maggio dalle ore 9,00 alle ore 14,00 presso il cantiere beneficiario della misura 442 in via San Giuseppe a Gragnano, l’incontro divulgativo “L’arte dei muretti a secco tra tecniche costruttive e servizi ecosistemici”. Dopo la presentazione dei risultati del progetto SPETTACOLI si terrà una visita al cantiere e, dalle 10,30, inizierà l’attività divulgativa secondo il seguente panel:
 
– Aspetti geomorfologici ed idrogeologici del territorio dei Monti Lattari – a cura di Geol. Maria Rita lazzetta e Ing. Antonio Dura
– Progettazione e tecniche costruttive dei muri in pietra a secco – a cura di Arch. Vincenzo Riccardo Arch. Gennaro Capasso
– Tecniche di manutenzione dei muri a secco e delle aree terrazzate – a cura di Arch. Eufemia Guarino e Dott. agr. Raffaele Starace
ore 13:00 Il ruolo delle Istituzioni nel mantenimento delle aree terrazzate e nello sviluppo sostenibile del territorio
ore 13:30 Dibattito
 
Invitati
Funzionari Assessorato all’agricoltura della Regione Campania
Presidente Parco Regionale dei Monti Lattari Tristano dello Ioio
Sindaco Comune di Gragnano Paolo Cimmino
Sindaco Comune di Casola Costantino Peccerillo
Sindaco Comune di Pimonte Michele Palummo
Consigliere delegato della Città metropolitana di Napoli all’Agricoltura, Parchi e Urbanistica Dott. Vincenzo Cirillo
 
Presenzieranno all’evento
Capofila Progetto Collettivo SPETTACOLI Marianna D’Auria
Partner pubblici e privati del Progetto SPETTACOLI
Progettista e direttore dei lavori del cantiere da visitare – Arch. Pasquale Alfano
 
L’obiettivo generale del progetto collettivo SPETTACOLI punta ad aumentare la conoscenza e la sensibilità della collettività in materia di tutela e valorizzazione del paesaggio agrario e a operare per la protezione e la gestione del suolo e delle risorse idriche. L’intento è quello di azioni volte alla riduzione del dissesto idrogeologico, alla salvaguardia della biodiversità naturalistica e agraria e all’adattamento ai cambiamenti climatici.