Da oggi Roberto Bonfanti torna in libreria e su tutte le piattaforme digitali con la nuova edizione de “L’uomo a pedali”, curata da Edizioni del Faro.
A dodici anni dalla pubblicazione originaria, l’autore lombardo sceglie di rimettere mano a quello che è il suo romanzo più importante. Dandogli a tutti gli effetti una nuova vita, ne affina molte sfumature e per la prima volta lo rende disponibile anche in formato ebook.
Ben lontano dall’essere un romanzo sul ciclismo, “L’uomo a pedali” è una storia in cui l’amore che il protagonista nutre per la bicicletta diventa la metafora di tutte le passioni che ognuno può vivere e del senso di smarrimento che può provocare la perdita di una di queste. Per supportare l’uscita della nuova edizione de “L’uomo a pedali”, Roberto Bonfanti ha scelto di staccarsi dagli schemi promozionali che hanno accompagnato i suoi lavori precedenti. L’autore ha deciso di “portare in giro” il suo romanzo nel modo in cui in cui avrebbe voluto il protagonista della storia: su due ruote.
L’UOMO A PEDALI
“Vincere o perdere è solo un dettaglio assolutamente insignificante”: questa è la consapevolezza a cui Sergio sente di essere giunto alla soglia dei trent’anni, dopo aver passato l’adolescenza a inseguire un sogno a cavallo di una bicicletta e aver trascorso la seconda parte della sua vita a cercare di tenere a galla il suo animo inquieto sul filo di un’esistenza assolutamente ordinaria. A fare da spartiacque fra il prima e il dopo c’è stato un brutto incidente che ha mandato in frantumi il suo ginocchio sinistro insieme a ogni possibile illusione. Proprio in occasione del suo trentesimo compleanno, però, Sergio ha scelto di risalire in sella per riassaporare le sensazioni che lo avevano accompagnato da ragazzino e fare definitivamente pace con il proprio passato e il proprio presente. Così, nel corso di una lunga pedalata nel cuore della notte, i ricordi dell’intera sua vita gli scorrono nella mente come chilometri di una lunga corsa su quella bicicletta che ha tanto amato.