Assoprof: “Il Piano Vaccinale della Regione Campania è in netto contrasto e disattende completamente quello nazionale”

Riceviamo e pubblichiamo: n Piano Vaccinale della Regione Campania è in netto contrasto e disattende completamente quello nazionale che prevede le priorità di somministrazione:
operatori sanitari e socio-sanitari, personale ed ospiti dei presidi residenziali per
anziani, anziani over 80 anni, persone dai 60 ai 79 anni, popolazione con almeno una
comorbilità cronica.
Infatti, secondo gli illuminati collaboratori di De Luca medici ed operatori sanitari del
territorio non rientrano tra coloro che debbano essere vaccinati in tempi rapidi.
E’ evidente che la manina, o manona, che ha stravolto, a livello regionale, tali priorità
debba essere individuata ed allontanata da qualunque attività e responsabilità inerente
la campagna vaccinale anti covid per evitare ulteriori scempiaggini.
Il S.U.M.A.I. Assoprof (Sindacato Unico Medici Ambulatoriali ed altre
professionalità) di Avellino ha chiesto un fermo intento delle Segreterie Regionale
e Nazionale che hanno provveduto ad inviare un duro documento al Presidente De
Luca (che si allega al presente comunicato) evidenziando la forte penalizzazione dei
medici e dei professionisti sanitari del territorio.
In modo particolare gli specialisti ambulatoriali e gli altri professionisti biologi,
chimici, psicologi e veterinari hanno garantito la presenza nelle sedi assegnate in tutti
questi mesi di pandemia ed in più hanno regolarmente effettuato le prestazioni
domiciliari loro richieste.
Pertanto, è incomprensibile che categorie di amministrativi, lontani dal contatto con
potenziali portatori di contagio siano in posizione prioritaria rispetto agli specialisti
ambulatoriali, ai medici di famiglia, ai pediatri di libera scelta 9, agli altri operatori
sanitari del territorio.
Di tutto ciò il Governatore De Luca deve rendere conto ed assumere i dovuti
provvedimenti.
S.U.M.A.I. Assoprof