Parola di … Guarino di Eleven Sport: “L’Avellino dopo Bari è tornato con i piedi per terra”

A cura di Marco Pisano – Sul campionato dell’Avellino abbiamo posto alcune domande al telecronista di Eleven Sport delle gare casalinghe dei biancoverdi Francesco Guarino.
Cosa pensi della prestazione negativa di bari?
Bari è stata la controprova che serviva all’Avellino per tornare con i piedi per terra. Le vittorie larghe contro Bisceglie e Monopoli, e la buona prestazione contro la Ternana, avevano un po’ illuso. Ci può stare perdere a Bari, ma non in quel modo, con 4 gol tutti frutto di errori della difesa e – ancora peggio – una squadra che si è disunita già dopo il 2-0 al 15′ del primo tempo. Abbiamo perso praticamente tutti gli scontri diretti nel girone di andata: Ternana, Bari, Catania, Catanzaro. Le attenuanti tra Covid e calendario di dicembre ci sono, ma l’atteggiamento è stato molle in troppe partite”.
In quali reparti l’Avellino ha bisogno di rinforzi?
Difesa e centrocampo di sicuro. Se si vuole continuare sulla strada della difesa a 4, serve almeno un centrale veloce e tecnico. E a centrocampo un regista arretrato “vero”: De Francesco è stato adattato nel 3-5-2 e ha fatto il compitino finora, anche discretamente. Ma lì in mezzo serve qualcosa in più con quel modulo. A parità di modulo si è vista troppo la differenza con un giocatore come Di Paolantonio. L’attacco credo possa essere confermato in blocco, c’è solo bisogno di un centrocampo che ispiri meglio le punte. Al massimo un esterno destro più di spinta rispetto a Ciancio e più strutturato di Rizzo e Adamo”.
Che campionato ti aspetti? O meglio la posizione finale dell’Avellino?
La società ha detto di puntare ad un 5°/6 posto. Non abbiamo fatto faville nel girone di andata e siamo lì: con un mercato oculato, credo che l’Avellino possa puntare a piazzarsi sul gradino più basso del podio. Poi magari la ruota gira e un po’ di sfortuna colpisce anche gli altri…
Il giocatore che più ti ha sorpreso della rosa? E chi ti ha deluso?
Mi ha sorpreso Sonny D’Angelo, lo conoscevo poco e l’ho trovato molto interessante come mezzala nel 3-5-2. Bei tempi di inserimento. Nel 4-4-2 va più in difficoltà, perché deve anche fare filtro e impostare. Delusione forse è un po’ presto. Certo, ad inizio stagione si era parlato di squadra “giovane e forte”, ma finora gli under sono stati tutti decisamente sottotono. Meritano una seconda possibilità? Tutti, anche l’allenatore e il ds. L’unico giudice sarà il campo a fine stagione”.