Pianificazione e controllo di gestione: BPER Banca ospita la convention nazionale di APB

Come adeguare i modelli di business e i modelli operativi alle realtà di mercato e al contesto sociale in rapido e continuo cambiamento? Se ne è parlato oggi a Modena, presso il BPER Forum Monzani, dove è in svolgimento la 26° Convention annuale di APB (Associazione Italiana per la Pianificazione ed il Controllo di Gestione nelle Banche, nelle Società Finanziarie e nelle Assicurazioni), che si concluderà domani.
 
Si tratta di un importante momento di confronto dedicato alle funzioni di pianificazione e controllo di gestione in ambito finanziario, che ogni anno si rinnova con crescente visibilità e successo.
 
I lavori della Convention, ospitata da BPER Banca, e coordinati dal Presidente onorario di APB Francesco Monti, si sono incentrati sugli aspetti della contaminazione, del confronto e della condivisione di idee e problemi in grado di orientare importanti decisioni in un contesto in costante evoluzione.
 
Erano presenti, tra gli altri, l’Amministratore delegato e il Vice Direttore generale di BPER Banca, Alessandro Vandelli e Pierpio Cerfogli, il Capo servizio Supervisione Bancaria della Banca d’Italia, Ciro Vacca, il Vice Direttore generale dell’ABI, Gianfranco Torriero e l’analista di Equita, Giovanni Razzoli.
 
Nel suo intervento iniziale l’Amministratore delegato di BPER Banca Vandelli ha messo in evidenza che “pianificazione e controllo di gestione hanno acquisito per l’attività delle banche una centralità che non avevano fino a pochi anni fa. Il rapporto con gli specialisti che si occupano di questi ambiti è quotidiano e ha un’importanza fondamentale per indirizzare le scelte strategiche e adeguare l’azione di chi guida l’azienda. Il tema vero – ha aggiunto Vandelli – è il cambiamento: chi si occupa di pianificazione svolge oggi una funzione centrale, non di supporto, e ha un ruolo da protagonista”.
 
Il Presidente onorario di Apb Monti ha osservato, tra l’altro, che “l’associazione ha una lunga storia, iniziata a metà degli anni ‘90, quando un gruppo di colleghi decise di trovarsi annualmente per discutere i problemi e confrontare le
esperienze. Oggi come allora il nostro impegno, non semplice, è rivolto ai gestori delle banche, per aiutarli a prendere le migliori decisioni in un contesto complesso e in continua evoluzione”.
 
Con queste premesse il tema conduttore della Convention si è incentrato sul confronto e sulla condivisione di idee ed esperienze per cercare di prevedere e gestire il cambiamento.
 
Nel pomeriggio, fra i vari interventi, si è svolta anche una tavola rotonda, coordinata dal Vice Direttore generale di BPER Banca Cerfogli, cui hanno partecipato esponenti di diversi settori (bancario, assicurativo, immobiliare e grande distribuzione) che condividono reti distributive capillari, oggi messe sotto pressione dall’avvento del mercato online.
 
“Le banche stanno cambiando di giorno in giorno – ha spiegato in apertura Cerfogli – e lo scopo del confronto odierno è quello di coinvolgere anche altri settori per capire quali siano gli scenari futuri del modello distributivo: dalla gestione dei canali, digitale e fisico, fino a intravedere che cosa sarà la banca tra dieci anni”.
 
La giornata di domani, sabato 5 ottobre, sarà caratterizzata, tra l’altro, dal confronto fra il mondo della pianificazione e quello del risk management, con un faccia a faccia che vedrà protagonisti il Chief financial officer e il Chief risk officer  di BPER Banca.