Presentato il cartellone del Polo Regionale per la diffusione della cultura coreutica, musicale e teatrale della Campania

Ecco il cartellone del Polo Regionale per la diffusione della cultura coreutica, musicale e teatrale della Campania saranno in scena tra Napoli, Ravello, Paestum e Salerno sette orchestre, un coro e due compagnie di danza.
Un bando regionale indetto dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania al quale hanno aderito più di 600 ragazze e ragazzi provenienti dai 32 licei Musicali e Coreutici della Campania, che ha portato alla costituzione di sette orchestre (sinfonica, fiati, etnoritmosinfonica, plettri, percussioni, pianoforte, jazz), due cori (di cui uno di voci bianche) e due compagnie di danza (classica e contemporanea).
Nasce il Polo Regionale: istituito per la diffusione della cultura coreutica, musicale e teatrale della Campania. Una straordinaria occasione per i giovani talenti della regione che insieme avranno l’opportunità di esibirsi su tutto il territorio, da Napoli a Ravello, da Paestum a Salerno.  «Per questi ragazzi è una doppia opportunità – ha detto il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Luisa Franzese in occasione della conferenza stampa di presentazione – perché oltre a confrontarsi nell’arte che hanno scelto come materia di studio si raffronteranno anche con i loro coetanei, che non conoscono e che vivono altre realtà. Il cartellone quest’anno si chiude a giugno ma esiste già un programma per l’anno prossimo». Il progetto riconosce nel Liceo Alfano I di Salerno la scuola Polo (individuata dall’USR Campania). «Un anno fa avevamo un sogno che oggi si concretizza grazie alla buona scuola che fa rete – ha aggiunto la dirigente dell’Alfano I Elisabetta Barone – l’obiettivo era quello di far emergere la ricchezza di questi licei e l’arte che è nel dna di questa regione. A dimostrarlo il fatto che ci sia almeno un rappresentante pet liceo negli ensemble costituiti».
Una bella avventura da vivere coralmente con tutta la scuola campana per la crescita personale e la valorizzazione del patrimonio culturale di tutti. Tanti gli eventi di respiro al quale sono invitati a partecipare. Dopo aver preso parte al final show di OnDance, la festa della danza di Roberto Bolle all’Arena Fregrea di Napoli, che ha visto la partecipazione della Compagnia di Danza Polo Regionale ed il concerto presso la Chiesa Santa Maria de Lama di Salerno che ha impegnato una delle sette orchestre del Polo Regionale nel Concerto di musica antica, “Leonardo ed il suo tempo” (frutto di un laboratorio condiviso tra il Liceo Alfano I di Salerno e il Liceo Calamandrei di Napoli, ecco le altre date in calendario.
IL CALENDARIO Il 25 maggio l’appuntamento è a Castel Sant’Elmo di Napoli: l’Orchestra Regionale Fiati e la Compagnia Regionale Danza Classica saranno tra i protagonisti del Gran Ballo delle debuttanti della Scuola Militare Nunziatella, uno degli eventi più significativi della mondanità partenopea e il più longevo in Italia (va avanti fin dal 1799). Due giorni dopo, il 27 (alle 19.30 e alle 21.30) l’Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello accoglierà il Concerto “Da S. Alfonso Maria de Liguori a Pino Daniele”. L’esecuzione segna il battesimo delle tre neonate orchestre del polo regionale scolastico campano: plettri, etno-popolare e jazz. Filo conduttore della serata le musiche dal ‘600 ad oggi. Il giorno successivo (il 28) l’Atrio del Duomo di Salerno farà da scenario al Festival di percussioni ritmi di festa in città Eventi a Salerno, organizzato dal Conservatorio di musica Martucci di Salerno, con l’Orchestra Regionale di percussioni diretta da Paolo Cimmino. Il 1 giugno si ritorna all’Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello con le Compagnie Regionali di Danza Classica e Contemporanea, impegnate insieme con Conservatoire de la musique et de la dance Paul Dukas di Parigi in una serata dedicata a Leonardo da Vinci nel cinquecentenario della sua morte. I giovani replicheranno nell’Area archeologica di Paestum il 3 e il 4 giugno. Il 5 giugno, sempre ai templi, toccherà di nuovo alle orchestre regionali etno popolare, jazz e plettri “Da S. Alfonso Maria de Liguori a Pino Daniele”, il 6 replicherà anche l’Orchestra di Fiati, l’ensemble più numeroso che si compone di 70 elementi. Infine il 9, nell’Atrio del Duomo di Salerno andrà in scena l’Orchestra di Pianoforti e Coro di Voci Bianche.