Al Castello D’Aquino di Grottaminarda si presenta “Campania bellezza del creato” di Giuseppe Ottaiano

Sarà il Castello D’Aquino di Grottaminarda, in provincia di Avellino, ad ospitare un nuovo appuntamento con il libro fotografico di Giuseppe Ottaiano, “Campania bellezza del creato”Domenica 24 febbraio, alle ore 17,30, presso la fortificazione simbolo del territorio, sarà presentata l’ultima opera del fotoreporter appassionato del buon e del bello della nostra regione e in particolare del territorio dell’Irpinia. Infatti, proprio dai numerosi castelli e fortificazioni presenti in provincia di Avellino, Giuseppe Ottaiano ha cominciato, circa 10 anni fa, la sua opera di catalogazione iconografica delle eccellenze campane. Da questa esperienza sono nate diverse mostre e pubblicazioni fotografiche, di cui “Campania bellezza del creato” rappresenta l’ultimo importante prodotto. La pubblicazione, corredata di testi di presentazione e didascalie, tradotte anche in lingua inglese, rappresenta un viaggio alla scoperta del buono e del bello della nostra terra, attraverso luoghi che hanno ancora molto da trasmettere al visitatore. Inoltre, alcune delle pagine del libro sono consultabili attraverso l’utilizzo della realtà aumentata. Basta scaricare gratuitamente su App Store e Google Play l’App MuseoCastelliIrpiniaAR e autorizzare le impostazioni richieste. Pubblicato agli inizi di dicembre, “Campania bellezza del creato” continua a riscuotere successo presso il pubblico di lettori e di appassionati di fotografia, avendo quasi raggiunto le 1.000 copie vendute. All’interno della pubblicazione sono inserite anche immagini attinenti direttamente al territorio di Grottaminarda, come quelle dedicate all’Aglio dell’Ufita, alle Olive di Ravece e all’imponente Fontana del Re. Per l’occasione interverranno, insieme all’autore: Maddalena Venuso, Editor della pubblicazione; Angelo Cobino, Sindaco di Grottaminarda; Virginia Pascucci, Assessore alle Attività Produttive Comune di Grottaminarda e Giovanni Maria Chieffo, Presidente GAL Irpinia.