L’Uzbekistan introduce il visto turistico elettronico

Il 4 luglio 2018 il presidente Shavkat Mirziyoyev ha firmato una risoluzione “Sulle misure per ottimizzare la normativa d’ingresso di cittadini stranieri nella Repubblica dell’Uzbekistan”. Secondo il documento,
dal 15 luglio 2018 l’Uzbekistan:

  • Avvia un sistema elettronico del rilascio di visti d’ingresso
    E-VIZA.UZ
    , revocando l’obbligo di domanda del visto turistico presso le rappresentanze diplomatiche e gli uffici consolari dell’Uzbekistan all’estero.
  • Introduce la procedura d’ingresso senza visto, soggiorno breve e uscita dall’Uzbekistan attraverso la frontiera per i passeggeri in transito in aeroporti internazionali del paese per un massimo di 5 giorni (segue l’elenco completo di 101 paesi).

I passeggeri di transito devono avere il biglietto aereo per il paese terzo e la compagnia aerea ha l’obbligo di fornire prima della partenza verso l’Uzbekistan l’informazione sui passeggeri al Corpo delle guardie di frontiera del servizio di sicurezza dello Stato dell’Uzbekistan.

  • Consente l’ingresso senza visto, soggiorno breve e uscita dall’Uzbekistan saranno consentiti ai cittadini stranieri minori di 16 anni in possesso del proprio passaporto straniero o documento di viaggio biometrico e accompagnati da loro rappresentanti legali per un periodo di validità del visto d’ingresso emesso per gli accompagnatori ma non più di 90 giorni dal giorno d’entrata in Uzbekistan.

Se un cittadino straniero compie il sedicesimo anno durante il suo soggiorno in Uzbekistan, dovrà rivolgersi per il rilascio del visto d’uscita dal paese agli uffici per l’immigrazione e cittadinanza del ministero degli affari interni.
Il visto elettronico si rilascia via la posta elettronica per il soggiorno di 30 giorni a ingresso singolo ed è valido nell’arco di 90 giorni dalla data di rilascio.
La domanda si elabora in due giorni lavorativi a partire dal giorno successivo all’inserimento della richiesta.  Il costo del visto è di 20 dollari statunitensi (20 euro per i paesi europei). Il pagamento si effettua tramite i circuiti elettronici internazionali e il titolare della carta di credito può essere chiunque non necessariamente il richiedente del visto.
Inoltre, la risoluzione stabilisce la preparazione entro l’ottobre 2018 di alcune proposte aggiuntive di regimi di visti per diverse categorie di cittadini stranieri in visita in Uzbekistan:

  • Un visto per i turisti che viaggiano per i paesi della Via della Seta con la possibilità di riconoscere i visti emessi da altri paesi.
  • È un visto quinquennale per i nativi dell’Uzbekistan e per i loro famigliari.
  • Golden visa. È un visto di dieci anni per importanti investitori stranieri.

Secondo il commento del Comitato di Stato per lo sviluppo del turismo, l’adozione della risoluzione dovrebbe promuovere la crescita del turismo in entrata, di transito e stop – over in Uzbekistan con l’effetto positivo sull’occupazione, produzione e esportazione, incremento degli investimenti nell’economia del Paese.
 
Ai cittadini dei seguenti 101 paesi è consentito l’ingresso di transito senza visto, soggiorno breve e l’uscita dall’Uzbekistan (si prevede l’ampliamento dell’elenco di paesi entro il marzo 2019):

  1. L’Australia
  2. La Repubblica d’Austria
  3. La Repubblica di Albania
  4. L’Algeria
  5. Lo Stato di Antigua e Barbuda
  6. La Repubblica Argentina
  7. Le Bahamas
  8. L’Isola Barbados
  9. Il Regno del Bahrain
  10. Il Belize
  11. Il Regno del Belgio
  12. Il Principato di Andorra
  13. La Repubblica di Bulgaria
  14. La Repubblica di Bosnia ed Erzegovina
  15. La Repubblica Federale del Brasile
  16. Lo Stato del Brunei Darussalam
  17. Il Regno del Bhutan
  18. Lo Stato della Città del Vaticano
  19. Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord
  20. L’Ungheria
  21. La Repubblica Bolivariana di Venezuela
  22. La Repubblica Socialista del Vietnam
  23. La Repubblica del Gabon
  24. La Repubblica Cooperativa di Guyana
  25. La Repubblica del Guatemala
  26. La Repubblica Federale di Germania
  27. La Repubblica di Honduras
  28. Grenada
  29. La Repubblica Ellenica
  30. Il Regno di Danimarca
  31. La Dominica
  32. La Repubblica Dominicana
  33. La Repubblica dell’India
  34. L’Irlanda
  35. L’Islanda
  36. Il Regno di Spagna
  37. La Repubblica Italiana
  38. Il Canada
  39. Lo Stato del Qatar
  40. La Repubblica di Cipro
  41. La Repubblica Popolare Cinese, compresa la regione amministrativa speciale di Hong Kong della Repubblica Popolare Cinese
  42. La Repubblica di Colombia
  43. La Repubblica di Costa Rica
  44. Lo Stato del Kuwait
  45. La Repubblica di Lettonia
  46. La Repubblica Libanese
  47. La Repubblica di Lituania
  48. Il Principato del Liechtenstein
  49. Il Granducato di Lussemburgo
  50. La Repubblica di Mauritius
  51. La Repubblica di Macedonia
  52. La Repubblica delle Maldive
  53. La Repubblica di Malta
  54. Il Regno del Marocco
  55. Gli Stati Uniti Messicani
  56. Il Principato di Monaco
  57. La Mongolia
  58. La Repubblica di Nauru
  59. Il Regno dei Paesi Bassi
  60. La Nuova Zelanda
  61. Il Regno di Norvegia
  62. Gli Emirati Arabi Uniti
  63. Il Sultanato dell’Oman
  64. La Repubblica di Palau
  65. La Repubblica di Panama
  66. La Repubblica del Perù
  67. La Repubblica di Polonia
  68. La Repubblica Democratica Portoghese
  69. La Romania
  70. La Repubblica di San Marino
  71. Il Regno dell’Arabia Saudita
  72. La Repubblica delle Seychelles
  73. Saint Vincent e Grenadine
  74. La Federazione di Saint Kitts e Nevis
  75. Santa Lucia
  76. La Repubblica di Serbia
  77. La Repubblica Slovacca
  78. La Repubblica di Slovenia
  79. Gli Stati Uniti d’America
  80. La Repubblica del Suriname
  81. Il Regno di Thailandia
  82. La Repubblica di Trinidad e Tobago
  83. La Repubblica di Tunisi
  84. La Repubblica del Turkmenistan
  85. L’Uruguay
  86. La Repubblica di Figi
  87. La Repubblica delle Filippine
  88. La Repubblica di Finlandia
  89. La Repubblica Francese
  90. La Repubblica di Croazia
  91. Il Montenegro
  92. La Repubblica Ceca
  93. La Repubblica del Cile
  94. La Confederazione Svizzera
  95. Il Regno di Svezia
  96. La Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka
  97. La Repubblica dell’Ecuador
  98. La Repubblica della Guinea Equatoriale
  99. La Repubblica d’Estonia
  100. La Repubblica del Sudafrica
  101. La Giamaica.