BCE comunica i requisiti patrimoniali del Gruppo BPER

BPER Banca S.p.A (“BPER” o la “Banca”) comunica di aver ricevuto, dalla Banca Centrale Europea (“BCE”), a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale (“Supervisory Review and Evaluation Process – SREP”), la notifica della nuova decisione in materia di requisiti prudenziali da rispettare su base consolidata ai sensi dell’art. 16 del Regolamento (UE) n. 1024/2013.
 
In base agli esiti del processo di revisione e valutazione prudenziale condotto nel corso del 2017 con riferimento alla data del 31 dicembre 2016 e ad ogni altra informazione pertinente ricevuta successivamente, la BCE ha stabilito che, dal 1 gennaio 2018, BPER debba mantenere su base consolidata un coefficiente minimo di capitale in termini di Common Equity Tier 1 (“CET1 ratio”) pari a 8,125% rispetto al 7,25% del 2017, in incremento complessivamente di 87,5 bps in massima parte imputabile, per 62,5 bps, alla graduale applicazione del regime transitorio relativo al Capital Conservation Buffer previsto dall’Autorità di Vigilanza per tutto il sistema bancario e per 25 bps al Pillar 2 Requirement. In dettaglio, quindi, il requisito SREP per l’anno 2018 è costituito dalla somma del requisito minimo regolamentare di Pillar 1 pari al 4,50%, del requisito aggiuntivo in materia di Pillar 2 pari all’1,75% (1,5% nel 2017) e del Capital Conservation Buffer pari all’1,875% (1,25% nel 2017). Nella medesima comunicazione, la BCE ha richiesto, sempre su base consolidata, il rispetto di un requisito minimo del Totale dei Fondi Propri (“Total Capital ratio”) dell’11,625%.
 
I coefficienti patrimoniali di BPER a livello consolidato al 30 settembre 2017, determinati con la metodologia AIRB per i requisiti sul rischio di credito, risultano pari a:
 

  • CET 1 ratio in regime transitorio (Phased in) al 14,03%;
  • Total Capital ratio in regime transitorio (Phased in) al 16,89%.

 
I suddetti valori risultano significativamente superiori ai requisiti patrimoniali minimi richiesti dalla BCE.