Flumeri, continua il degrado ambientale degli alvei del torrente Fiumarella e Fiume Ufita, mentre le Istituzioni preposte tacciono

Sono trascorsi, sedici mesi da quando un’Associazione di Volontariato di Flumeri, portò all’attenzione pubblica lo stato di degrado ambientale, in cui versa da tempo il torrente Fiumarella, che scorre a nord del paese di Flumeri.
In questo lasso di tempo, nulla per quanto è a nostra conoscenza è stato fatto, da parte delle Istituzioni preposte, sia esse comunali, sia provinciali e regionali, per porre fine a questo degrado del territorio.
Anzi, da quanto si è potuto constatare costeggiando a piedi le sponde del torrente Fiumarella, nel tratto contrada Scampata/Greci, ponte SP11 dei Comuni di Flumeri e Villanova Del Battista, il degrado è aumentato, perché continua da parte dei cittadini, il deposito di ogni tipo di materiale, sulle sponde e nell’alveo del torrente stesso.
Si nota: scarico di pietrame , plastica, gomme di auto, eternit, sanitari, tubi di plastica per irrigazione a gocce, tubazione dell’acquedotto Alto Calore priva di coibentazione e protezione catodica, ed altro.
Al torrente Fiumarella, fa eco il fiume Ufita , esso scorre nella omonima valle ad ovest di Flumeri. Anche in questo fiume, il degrado ambientale è palese agli occhi, di chi si avventura lungo gli argini e tra la fitta macchia arborea esistente. C’è di tutto,  materiale proveniente da lavori stradali, gomme di camion bruciate, teloni di plastica, rete metalliche, guaine bituminose, paraurti di macchine, materiale vario incendiato.
L’obiettivo di questo articolo, è innanzitutto di sensibilizzare i cittadini dei Comuni che, confinano con il torrente Fiumarella e del fiume Ufita, ad operare e rispettare l’ambiente, perché esso è un bene pubblico. Ma, anche chiedere alle Istituzioni preposte una valutazione ambientale strategica, con opere atte a porre fine al degrado esistente. E, in un contesto anche investigativo più ampio, per la tutela del territorio.
 
Carmine Martino