L’Accademia del Taekwondo by Team D’Alessandro 1973, sogna con Pietro Pilunni di salire sul tetto del mondo

Il 26 Agosto 2017, tutti in diretta sui canali ufficiali a seguire il Campione irpino Pietro Pilunni. L’atleta Irpino by Accademia del Taekwondo, sarà impegnato con la maglia della nazionale Italiana di Taekwondo ai campionati del mondo Cadetti che si disputeranno in Egitto a Sharm El Sheik. Il giovane Irpino sarò schierato sui campi nella categoria nella categoria fino a 45Kg, una fra quelle più impegnative della gara. Pietro promette emozioni uniche, carattere e grinta, uniti ad un grande spirito di sacrifico faranno sì che il nostro Campione possa regalarci una giornata di grande sport. Tutta l’Irpinia dello sport dovrà essere incollata ai canali preposti alla competizione, il quale sarà cura della segreteria dell’ASD Accademia del Taekwondo a pochi giorni prima della gara fornire tutte le indicazioni attraverso la propria pagina ufficiale FCB. Pietro ha tutte le carte in regola per far bene, pur essendo consapevoli che il livello della competizione è altissimo. Tutti i compagni di squadra non vedono l’ora di ammirare il proprio idolo salire sul quel palcoscenico, quell’arena sognata da tutti gli sportivi del Taekwondo. Lui è uno dei talenti più giovani dell’Accademia Irpina del Maestro D’Alessandro, appena compiuti 14anni ma con un palmares di tutto rispetto. Da anni costantemente si sente parlare del suo nome, sempre sul podio tricolore fino a conquistare risultati in campo internazionale come il Bronzo alla WORLD TAEKWONDO PRESIDENT CUP di Atene. Insomma qui si parla di un grande atleta se pur giovanissimo, ora toccherà solo aspettare quel fatidico 26 Agosto per poterlo ammirare.
Commenti del Maestro D’Alessandro:
Pietro ci farà sognare, lo conosco bene, mette tanta passione in ciò che fa. E’ uno di quegli atleti che sente la gara, la vive, la soffre e poi la conquista. Abbiamo fatto un percorso di costruzione meticoloso, siamo cresciuti gara dopo gara, sistemando quelle piccole lacune che facevano parte della sua esuberanza di ragazzino. Oggi Pietro è maturato molto, ha la giusta consapevolezza di ciò che sta facendo, ha delle responsabilità importanti, in questo momento rappresentare quella maglia, significa rappresentare 60milioni di persone nel mondo, il che non è cosa da poco! Tutto ciò lo ha meritato ed è giusto che sia li, per lui, per la sua famiglia e per la nostra scuola.
Spero di riabbracciarlo con una medaglia al collo, può farcela, deve solo stare sereno e pensare alla gara, questo è il momento giusto per tirar fuori il meglio di se.