8 marzo festeggiato a Flumeri la Giornata della donna con un convegno.

L’8 marzo  è stato vissuto dalle donne flumeresi, tra chi ha voglia di festeggiare al ristorante o negli agriturismi, chi nell’indifferenza generale pensa che sia un giorno come un altro e chi in minima parte si è proposto di discutere e confrontarsi all’insegna della cultura e del ruolo della donna  nella nostra società.
E’ proprio quest’ultima parte delle donne flumeresi, che ha promosso tramite l’Associazione di Volontariato Bagliori di Luce, il convegno tenutosi presso la sala convegni ex-ECA , messa a disposizione dell’evento dal Comune di Flumeri dal tema “ e pur di muove “ a significare che il mondo delle donne: in carne, ossa e carta stampata, partendo dalle conquiste del 900 al nostro presente attuale e inquieto.
 
L’8 marzo,  generalmente è la  “Festa della Donna” o “Giornata della Donna”, per richiamare alla memoria, tutte le conquiste effettuate dalle donne in ambito economico, politico e sociale, ma anche tutte le discriminazioni, le violenze e le ancherie di cui le donne, purtroppo, continuano ad essere giornalmente sottoposte, anche purtroppo in ambito familiare.
 
Tenendo fermo, che l’8 marzo ha un significato ben diverso da quello, che la società attuale consumistica gli ha imposto, è  stato d’obbligo durante il convegno discuterne e capirne le sue effettive origini storiche.
Tema interessante, su cui si sono confrontati  gli intervenuti al convegno, Antonietta Raduazzo Presidente l’Associazione Bagliori di Luce, Angelo A. Lanza Sindaco di Flumeri, Elena Galante Componente Bagliori di Luce, Letizia Raduazzo Docente di Materie Letterarie, Fiore Carullo Giornalista e la  Scrittrice Gaetana Aufiero che ha concluso la discussione.
 
Il convegno è terminato con un omaggio floreale alle donne presenti.