Il quarto appuntamento della XXI edizione di Linea d’Ombra – Festival Culture Giovani di Salerno: concerto Il Parto delle Nuvole Pesanti e Cinema

Cinema, musica, performing art, 360° experience e arti visive. La  XXI edizione di “Linea d’Ombra – Festival Culture Giovani”, in programma a Salerno dal 5 al 12 novembre, propone un viaggio sulla terra alla scoperta del Terzo Pianeta: per 8 giorni  la rassegna multidisciplinare diretta da Peppe D’Antonio e Luigi Marmo presenta oltre 60 eventi, coinvolgendo varie location e realtà artistiche del capoluogo salernitano.

Martedi 8 novembre per la quarta serata dell’edizione 2016
UNIVERSITÀ’ DEGLI STUDI DI SALERNO | TEATRO D’ATENEO
ore 10:00 CINEMA Linea DOC
Enzo Avitabile Music Life di Jonathan Demme
Italia/USA, 2012, 80’/ documentario
ore 11:30 INCONTRI
Senza passaporto: incontro sulla World Music preview con Enzo Avitabile, Massimo Bonelli (iCompany)
modera Federico Vacalebre

Il Conservatorio. Il pop. Il ritmo afro-americano. La musica antica della pastellessa e della zeza e il canto sacro. Enzo Avitabile ha vissuto nella ricerca di un suono inedito, non solamente originale ma vitale ed essenziale. Demolendo ogni sovrastruttura mercantile, ogni moda. Queste le vere note biografiche del cantante, compositore e polistrumentista nato a Marianella, quartiere popolare di Napoli nel 1955. Da bambino, Avitabile ha studiato il sassofono; da adolescente si è esibito nei club napoletani affollati dai clienti americani. Quindi si è diplomato nella disciplina del flauto al Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella e ha iniziato a collaborare con artisti pop e rock di tutto il mondo, da James Brown a Tina Turner, ma muovendosi sempre sotto un cielo assolutamente personale, mai comune.

SALA PASOLINI ore 19:30
INCONTRI
Senza passaporto: incontro sulla World Music
con Enzo Avitabile, Massimo Bonelli (iCompany) e Il Parto delle Nuvole Pesanti
modera Federico Vacalebre
ore 21:00 MUSICA
Il Parto delle Nuvole Pesanti
Terre di Musica tour

Questo concerto, che sotto la cenere nasconde l’agrodolce dei testi, è uno spettacolo travolgente che coinvolge il pubblico con la consueta energia che ha fatto del live uno dei momenti più magici, irrefrenabili ed emozionanti della storia della band. I brani saranno quelli di forte impatto civile del nuovo cd Che aria tira e quelli del repertorio storico della band in un crocevia di suoni e liriche, musica, poesia, ironia e allegria, miscelati a momenti teatrali e circensi. Il Parto delle Nuvole Pesanti torna con un nuovo live che racconta le emozioni dell’ultimo progetto “Terre di Musica”, ideato da Salvatore De Siena e realizzato con Arci e Libera. Il progetto, che è confluito anche in un cofanetto edito da Editrice Zona e contenente un libro reportage e un film documentario, mette insieme musica ed impegno civile, attraverso un viaggio realizzato tra i beni confiscati alla mafia nei luoghi più difficili, da Corleone in Sicilia, a Casal di Principe e Castel Volturno in Campania, Gioia Tauro e Isola Capo Rizzuto in Calabria, e ancora a Roma, Bologna, Torino e Milano.
CINEMA AUGUSTEO | SALA K
ore 17:00 WORKSHOP
Il cinema in una stanza: da Tarantino a Polański
a cura di Matteo Alberto Sabatino e Stefano Valva
evento riservato alla giuria 
L’IDEA AMERICANA Pellicole in esame: (12-La Parola ai Giurati, The Hateful Eight, Carnage, La Cosa)
Introduzione items e tematica del LAB: la closed room e le sue peculiarità organizzativo-strutturali: dalla necessità scenografica all’importanza della scrittura dialogica
Proiezione sequenza primo film- Dibattito
Proiezione sequenza secondo film – Dibattito
Proiezione sequenza terzo film – Dibattito
ore 19:00 CINEMA
Cinecargo – A história da eternidade di Camilo Cavalcante
Brasile, 2014, 120’
Le storie di amore e desiderio di tre donne di età differente in un villaggio di 40 abitanti, in un paesaggio desertico del nordest brasiliano. Miglior film, miglior regista, attore e attrice protagoniste, premio della critica al Festival di Paulinia. Con Irandhir Santos, Marcelia Cartaxo, Zezita Matos.

ore 21:00 CINEMA
Good Planet – Human di Yann Arthus Bertrand
Francia, 2015, 188’ / documentario
CINEMA AUGUSTEO | SALA GRANDE
HUMAN si compone di una raccolta di storie e immagini del nostro mondo, che offrono la possibilità di immergersi nel cuore di quello che significa essere umani. Attraverso queste storie, piene di amore e felicità, ma anche di odio e violenza, HUMAN ci pone faccia a faccia con l’Altro, spingendoci a riflettere sulle nostre vite. Storie quotidiane, testimonianze delle vite più incredibili, questi toccanti incontri hanno in comune una rara sincerità e pongono in evidenza chi siamo – il nostro lato più oscuro, ma anche ciò che è più nobile in noi, e ciò che è universale. La nostra Terra viene mostrata nella sua forma più sublime attraverso immagini aeree mai viste prima, accompagnate da una musica in crescendo; un’ode alla bellezza del mondo per riflettere sul nostro presente e sul nostro futuro. HUMAN è un lavoro politicamente impegnato che ci permette di abbracciare l’umana condizione e riflettere sul significato della nostra esistenza.