Peppe Barra protagonista assoluto della XXI edizione di ETHNOS, festival internazionale di musica etnica

Sabato 1 ottobre il cantante e attore partenopeo riceverà il Premio Ethnos alla Carriera in occasione della sua esibizione a Villa Vannucchi a San Giorgio a Cremano (via Cavalli di bronzo, ore 21, ingresso 10 euro). Ad anticipare il concerto alle 19, presso la Biblioteca di Villa Bruno, si terrà la Tavola rotonda con lo stesso Peppe Barra, l’antropologo Paolo Apolito, il direttore artistico del festival Gigi Di Luca e il giornalista Ciro De Rosa, con il saluto del Sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno.
Una serata speciale per celebrare la carriera di un artista straordinario che da più di quarant’anni racconta la sua città incarnandola con maestria attraverso la musica e il teatro, sempre in continua oscillazione tra tradizione e innovazione. Attraverso le “possessioni” mimico-gestuali della sua maschera e le qualità formidabili della sua voce, Peppe Barra è riuscito ad unire la tradizione colta con quella popolare e costituisce un esempio unico di memoria tra il barocco napoletano del cinque-seicento e la sua evoluzione moderna, sino alla contemporaneità della world music.
Con lo spettacolo Vurria Addeventare , sempre attento alla ricerca della tradizione canora della sua terra, Barra si dimostra particolarmente felice nel “contaminare” con energia travolgente un repertorio che seleziona i brani più belli e significativi della musica partenopea, dal ‘600 ai giorni nostri, dagli anonimi a Basile, da E. A. Mario ad Armando Gill, da Leonardo Vinci a Pergolesi, fino a De Andrè in napoletano, tutti rivisitati dal genio di Barra e con il sostegno di musicisti straordinari. Il teatro si trasforma in una trama fitta di sogni, desideri, passioni e sentimenti, citazioni e ricordi. E’ qui che le sue doti di animale di palcoscenico, maestro della comunicazione raggiungono la più completa ed ineguagliabile forza di attrazione.
In scena con Peppe Barra ci sono Paolo Del Vecchio (chitarre, mandolino), Ivan Lacagnina (percussioni), Sasà Pelosi (basso), Luca Urciuolo(fisarmonica) e Giorgio Mellone (violoncello).
Il Festival Ethnos proseguirà fino al 12 ottobre con concerti, spettacoli, stage di danza e itinerari turistici nei paesi vesuviani con le esibizioni di artisti provenienti da 10 nazionalità differenti.