Avellino, il punto della situzione di Geremia Niespolo: manca la ciliegina a centrocampo

Di Geremia Niespolo – Con la presentazione della squadra al campo Coni lo scorso lunedì, possiamo dire che la società al 90%  ha costruito l’organico per il campionato 2016/2017. Ci sarà certamente qualche altro ritocco, si parla di uno o due centrocampisti  e qualche cessione, forse anche importante, ma come detto, per  la sede del ritiro di Sturno  è partita la rosa che affronterà il prossimo campionato di B.  Dando uno sguardo ai nuovi acquisti e alle date di nascita dei calciatori, ci si accorge subito che ci troviamo di fronte ad una squadra composta essenzialmente da ragazzi giovani ma certamente di belle speranze, visti i loro curriculum e  considerando le aspettative dei vari club, proprietari dei loro cartellini. Questi giovani tra cui spiccano i vari Omeonga (centrocampista dall’Anderlecht) Verde (esterno di attacco dalla Roma) Radunovi e Asmah ( rispettivamente portiere e centrocampista dall’Atalanta), Tassi (centrocampista avanzato dall’Inter), uniti alla vecchia guardia e a  quei calciatori di un certo peso specifico acquisiti in questa sessione estiva di calcio mercato,  (Gonzales difensore,  42 gare l’anno scorso con la Ternana), Bidaoui  (esterno d’attacco ex Latina e Crotone), Belloni (centrocampista ex Ternana)  a mio avviso dovrebbero garantire all’Avellino una tranquilla salvezza se non qualcosa in più.  Infatti, credo, che il DS Enzo De Vito unitamente al D.G. Massimiliano Taccone, abbiano costruito una squadra scegliendo i calciatori giusti per il modulo che il tecnico Toscano intende adottare in campionato, quel 3-4-3 con il quale ha ottenuto lusinghieri risultati in carriera. Certo, se dovesse arrivare anche la ciliegina a centrocampo con l’innesto di uno tra i vari nomi che circolano in città, Pinzi, Basha, Dezi, Migliaccio, Mauri etc.etc., credo che  l’Avellino possa essere considerata una delle outsider del prossimo torneo. Anche tra i tifosi si respira un’aria di ottimismo visto i tanti che lunedì sono accorsi alla presentazione ufficiale della squadra dove, tra l’altro, hanno incitato i nuovi acquisti a “sudare” per la maglia e a ringraziare la società per il raggiungimento degli obiettivi prefissati in questi anni. In occasione della “festa del Lupo” organizzata come detto al campo Coni grazie alla  fattiva collaborazione dei ragazzi della Curva Sud,  sono state anche presentate le nuove maglie per la prossima stagione  che però non piacciono a tanti tifosi in quanto, su di esse appare un drago, simbolo dello sponsor Metaedil società del gruppo facente capo all’onorevole Angelo D’Agostino. Insomma, questo nuovo anno, a parte qualche polemica spicciola,  sembra partire con sensazioni positive; l’unica preoccupazione tra i tifosi è legata agli sviluppi dell’inchiesta sulle presunte partite truccate relative agli scorsi campionati.  E’ di queste ore la notizia degli interrogatori del procuratore Federale Stefano Palazzi ai calciatori implicati, gli ex Millesi e Pini, nonché, Pisacane e Seculin tirati in ballo da alcuni pentiti di camorra. Staremo a vedere se Palazzi chiederà per l’ Avellino eventuali punti di penalizzazione per il prossimo campionato, non appena avrà concluso il suo lavoro di indagine con l’interrogatorio di tutti  gli attori di questa triste e squallida vicenda. Speriamo che, come dice l’Avv. della società Eduardo Chiacchio, ci sia  eventualmente solo una responsabilità oggettiva e non diretta da parte dell’Avellino, in modo che il Club rischierebbe una sanzione pecuniaria o tutto al più qualche punto di penalizzazione in classifica da scontare nel prossimo torneo.