Coldiretti Giovani Campania punta sulle Reti d’Impresa

Fare rete per migliorare la competitività del settore agricolo e per massimizzare gli investimenti. Questi gli obiettivi che il comitato regionale di Coldiretti Giovani Impresa Campania ha deciso di perseguire in occasione delle sfide della nuova programmazione dei fondi europei, valorizzando in particolare lo strumento delle reti d’impresa. “Nella nostra regione – spiega Gennaro Granata, delegato di Coldiretti Giovani Impresa Campania – scontiamo un gap culturale nella capacità di stare insieme. Un’occasione di invertire la tendenza è nella misura 16 del PSR 14/20″.
La misura 16 – come si rileva dalla scheda del PSR – ha carattere trasversale rispetto alla attuazione dell’intero programma di sviluppo rurale. Da un lato favorisce lo sviluppo, l’adozione e la diffusione di innovazioni nei settori agroalimentare e forestale, dall’altro, sostiene la cooperazione fra gli attori della filiera.
Ad oggi in Campania (dati Unioncamere aggiornati al 3 giugno 2016) sono 825 le aziende che hanno sottoscritto un contratto di rete su un totale nazionale di 14.462. Di queste solo 73 provengono dal settore “agricoltura e pesca”. Nello specifico provinciale sono così suddivise: 4 ad Avellino, 2 a Benevento, 27 a Caserta, 6 a Napoli e 34 a Salerno.
“Abbiamo un patrimonio agroalimentare unico al mondo – aggiunge Granata – e non c’è un comparto produttivo in Campania che non possa vantare eccellenze straordinarie. Stesso discorso vale per la capacità di trasformare le materie prime. Nonostante questo facciamo fatica ad emergere nell’export e subiamo ancora attacchi speculativi. Tuttavia gli ultimi anni vedono un’inversione di tendenza, che va accompagnata e fortificata. Specialmente tra le nuove generazioni cresce la consapevolezza di dover condividere percorsi. A tal proposito Coldiretti Campania, su input del presidente Masiello e del direttore Loffreda, sta lavorando alla stesura di un manuale per le reti d’impresa, a cura del centro studi AgriSmart”.
La “Rete di Impresa” – informa Coldiretti –  è un accordo, formalizzato in un “Contratto di Rete”, basato sulla collaborazione, lo scambio e l’aggregazione tra imprese e rappresenta un modello di business alternativo rispetto a quello individualistico e frammentato del nostro tessuto economico. Lo scopo principale delle Reti di Impresa è quello di raggiungere degli obiettivi comuni di incremento della capacità innovativa e per questo della competitività aziendale. La legge prevede ampia autonomia contrattuale per adeguare gli obblighi giuridici agli scopi e agli obiettivi che le imprese retiste vogliono ottenere. Sulla base di un programma comune, le imprese retiste possono: collaborare nell’ambito delle rispettive imprese; scambiare know-how o prestazioni agroindustriali, commerciali e tecnologiche; esercitare in comune attività di impresa.