Rivoluzione in casa Avellino, licenziato anche Paolo Pagliuca: “Sono amareggiato e deluso, ringrazio a tutti per la solidarietà e stima”

Di Marco Pisano – Nella rivoluzione che ha colpito l’intero staff dell’US Avellino figura anche il licenziamento a sorpresa di Paolo Pagliuca che era addetto al recupero degli infortunati. Fatale sia al tecnico Tesser che al suo staff compreso Pagliuca la sconfitta casalinga contro la Ternana. Sul profilo personale Facebook di Pagliuca tante le frasi di solidarietà per lo storico collaboratore dell’Avellino,che oltre a lottare per questi colori, ha combattuto da vero guerriero anche contro una brutta malattia uscendone vincitore. “Ho aperto il pc da poco ed ho visto. In verità avevo il cellulare che mi vibrava continuamente, tanto da posarlo da parte immaginando fosse qualche amico che mi esprimeva la sua solidarietà a quanto avvenuto recentemente. Non avrei mai pensato di ricevere centinaia di attestazioni di stima ed affetto, articoli di stampa e ringraziamenti per il lavoro svolto in questi anni. Sono io a dover ringraziare; in primis chi mi ha dato l’opportunità di vivere esperienze uniche e di vestire la maglia della mia città, il Presidente Walter Taccone, che mi ha dato l’opportunità di conoscere tante persone e di crescere prima professionalmente e poi come persona, di calcare i campi dello stivale fino a vivere esperienze con i Campioni d’Italia, di apprezzare i campi polverosi fino a disputare campionati professionistici. Sono io a dover ringraziare la mia gente che mi ha rialzato e profuso la forza che ha determinato la mia rinascita. Sono io a ringraziare chi mi ha creato problemi, dispiaceri forti e grandi delusioni: ora sarà contento ma io sono più forte. Può darsi che fra qualche giorno, tra un mese o più, scriverò altre emozioni, sensazioni ed esperienze che ho vissuto e di cui voglio rendere partecipi tutti indistintamente, per trasmettere il valore ed il privilegio di indossare LA maglia. Ora no. Ora sono troppo amareggiato e sono ancora a chiedermi il perchè. Grazie a tutti. Immensamente”.