Sant’Angelo dei Lombardi, Apre i battenti il Centro anti – violenza “Di Donna”

Mercoledì 24 febbraio p.v. alle ore 10:00 aprirà i battenti e verrà tagliato il nastro del Centro Anti – violenza “Di Donna” con il percorso rosa presso l’Ospedale dell’Alta Irpinia “G.Criscuoli”di Sant’Angelo dei Lombardi, nell’occasione sarà scoperta una targa in memoria della Dott.ssa Mariella Ternullo, recentemente scomparsa a cui verrà dedicato il Centro per le vaccinazioni distrettuale.
Un altro importante tassello viene concretizzato nel solco delle attenzioni al mondo femminile e al fenomeno della violenza  alle donne, presso l’Ospedale “Criscuoli”, al fine di garantire nei casi di aggressione e di violenza, assistenza, non solo medica e sanitaria, ma anche psicologica, pedagogica e sociale.
Seguirà nell’Aula Magna “Don Gnocchi” dell’Ospedale un importante incontro, dibattito.
Sono previsti saluti del Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi Rosanna Repole, dell’Arcivescovo Mons. Don Pasquale Cascio, del Procuratore della Repubblica di Avellino Dott. Rosario Cantelmo, del Dott. Cesare Romano, garante per l’Infanzia della Regione Campania, del Dott. Mario Ferrante, Commissario Straordinario A.S.L. Avellino, del Geom. Vito Farese, Presidente Consorzio Servizi Sociali, del Dott. Federico Troisi Direttore Distretto di Sant’Angelo dei Lombardi, della Dott.ssa Domenica Lo Mazzo Consigliera di Parità Provincia Avellino, della Dott.ssa Simonetta Mosca Direttore Fondazione Don Gnocchi Centro Sud.
Sono inoltre programmati gli interventi della Dott.ssa Patrizia Delli Gatti e Dott.ssa Michelina Iuliano, che parleranno della presentazione dell’attività “ Accoglienza e cultura innovativa”. Il dott. Antonio Acerra Direttore Dipartimento Salute Mentale parlerà di: “Salute mentale e violenza contro le donne”.
E’ prevista una tavola rotonda, coordinata dalla Dott.ssa Antonietta Siciliano, Sub Commissario Sanitario A.S.L. Avellino, dal Dott. Generoso Trombetta Direttore Consorzio Servizi Sociali Alta Irpinia.
Sono previsti interventi dei Sindaci del territorio Alta Irpinia, della Dott.ssa Rosaria Guerriero, Responsabile U.O.S. Pari Opportunità A.S.L. Avellino, della Dott.ssa Anna De Stefano, Coordinatrice Casa Rifugio “Antonella Russo”, inoltre di Rappresentanti della Rete di Partenariato Forze dell’Ordine.
Le conclusioni saranno affidate al  Presidente del Consiglio Regionale della Campania On.le Rosetta D’Amelio.
Modererà i lavori il Dott. Angelo Frieri, Direttore Sanitario Ospedale G. Criscuoli Sant’Angelo dei Lombardi.
Per quanto riguarda Tony Lucido del Comitato difesa Ospedale: “L’apertura del Centro Antiviolenza “Di Donna” presso l’Ospedale “G.Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi è un’ ulteriore forma di rafforzamento dell’“offerta” sanitaria del Presidio ospedaliero altirpino, una conferma ancora una volta,  della strategica centralità territoriale del P.O., nonché della qualità assistenziale messa in campo, pur tra mille difficoltà, complessivamente dalla Dirigenza e da tutto il personale. Ma nello stesso tempo, si levano alte le preoccupazioni da parte della popolazione in primo luogo, delle forze sociali e rappresentanze locali, su eventuali scelte di smembramento, di  “ presunte esclusive vocazioni riabilitative”, in un periodo in cui giungono preoccupanti notizie di sciagurate decisioni, di perdita di autonomia organizzativa e gestionale della Direzione Sanitaria, della Farmacia e della Dialisi e Nefrologia, in un contesto di Ospedale con oltre 150 posti letto, pienamente utilizzati e con accorsate strutture ambulatoriali e di servizio molto qualificate. –“così conclude Tony  Lucido- “ Da un lato c’è l’apprezzamento per nuove istituzioni, dall’altro la ormai non più nascosta preoccupazione per la stessa vitalità  dell’Ospedale nel tempo, come servizio per acuzie ed emergenze chirurgiche, traumatologiche-ortopediche e mediche della popolazione del vasto, difficile e particolare territorio. In primo luogo viene L’Ospedale, nel circuito dell’emergenza, poi, non disgiuntamente, la qualificata riabilitazione; questa è la domanda che viene dalla popolazione, questo è quanto la gente si aspetta dalle forze politiche e dalle istituzioni, dopo i tagli ed i dolorosi sacrifici  subiti nel tempo!”