La vita, i suoi labirinti, i suoi sogni, la sua realtà tra conosciuto ed ignoto, è la protagonista di “Mostri e Maestri” di Elena Galli, edito da Giovane Holden, e di “Just Job” di Filomena Baratto, per la Graus editore, che Venerdì 29 gennaio, ore 19.00, Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, presenterà allo Yachting Club di Salerno.
In “Mostri e Maestri” il labirinto è la rappresentazione di realtà astratte e intriganti, parla della rischiosa complessità del mondo, di vita e morte, di bene e male, di perdizione e redenzione; parla anche di solitudine, di angosce e paure, di segreti gelosamente custoditi. Ognuno di noi ha il proprio labirinto. E talvolta un’inesorabile sensazione di smarrimento ci coglie quando una delle nostre scelte ci proietta verso un bivio piuttosto che un altro, e al limitare del buio ci attende a braccia aperte l’incertezza e il timore di essere stati inadeguati, di non avere compiuto la scelta giusta. Ma esiste la scelta giusta? Mostri e Maestri è una sorta di viaggio entro e oltre il limite della nostra esistenza. Due i protagonisti, un uomo e una donna, che non si conoscono né si conosceranno, eppure entrambi vedono gli stessi luoghi, attraversano gli stessi bivi, lottano con i propri Mostri, obbediscono ai propri Maestri. Entrambi con il bisogno atavico di fuggire i limiti imposti dal labirinto per spingersi Altrove. Un romanzo che si dipana come un gomitolo di inchiostro novello filo di Arianna che ci spinge a vincere la lotta con il mostro e tornare indietro salvi, ma trasformati e iniziati a un’esistenza diversa.
Ne è autrice Elena Galli, napoletana, procuratore legale, scrive di cultura, libri e spettacolo per una testata locale. Ha pubblicato il suo primo racconto nel 2014 nella raccolta “Napoli in 100 parole” (Giulio Perrone Editore).
Romanzo di formazione, invece, “Just Job”, che ha per argomento principale il dramma della perdita del lavoro in una Genova marittima tra vecchie tradizioni e nuove tendenze. Lo scenario in cui si sviluppa la storia è quello delle Cinque Terre. La storia prende spunto dalla perdita del lavoro per affrontare temi della nostra vita come possono essere, oltre il lavoro, l’amore, la vecchiaia, la gioventù, la religione, la paternità. Un romanzo che va sempre oltre quello che si immagina, che ci porta per sentieri a volte battuti, a volte completamente nuovi. Il personaggio principale è Marcello che giunge ad una età in cui i sogni dovrebbero fermarsi, ma sono poi proprio i sogni a farlo procedere in una difficoltosa realtà. Un romanzo psicologico e introspettivo, che mette l’accento su aspetti non sempre chiari, che pone domande e fa riflessioni per continuare a leggere la vita da punti di vista diversi. Marcello racchiude sogno e realtà, passato e presente, gioia e tristezza, coraggio e depressione. Si spiegano paradossi e contraddizioni, fenomeni e fatti con la semplicità di Lucio, un personaggio cardine su cui poggia tutta la storia.
Filomena Baratto vive a Castellammare di Stabia, dove insegna nella Scuola Primaria. Nel 2010 pubblica una raccolta di liriche “Ritorno nei prati di Avigliano” (Alberti Editori) in cui descrive la sua condizione di figlia di genitori separati e le emozioni provate nel rivedere suo padre dopo trent’anni di lontananza. La raccolta racchiude in nuce quello che poi sviluppa nel romanzo “Rosella”.
La lettura di brani dai due romanzi affidata all’attrice Vania de Angelis. Saluti di benvenuto del vicepresidente dello Yachting Club di Salerno, Diana de Bartolomeis.