Aquilonia, “Le Città Itineranti” era il progetto nato dall’Associazione temporanea

AQUILONIA – “Le Città Itineranti” era il progetto nato  dall’Associazione temporanea di scopo composta dai Comuni di Aquilonia (capofila), Bisaccia, Lacedonia e Monteverde e sembrava poter e dover essere un nuovo volano di crescita e sviluppo per tutto il territorio altirpino. Purtroppo le cose non sono andate così. In particolar modo dal punto di vista amministrativo, burocratico e soprattutto contabile, infatti, ad oggi, la maggior parte di coloro hanno lavorato al progetto, dalla direzione artistica agli attori, dall’ufficio comunicazione alle comparse non sono stati ancora pagati. Nelle ultime settimane, proprio in riferimento a questo problema, è nato un gruppo su Fb  “Le Città non paganti” e da quest’ultima è nata l’idea di una grande assemblea ad Aquilonia per far sentire la voce di chi da più di un anno deve avere ciò che gli spetta per il lavoro svolto dal mese di aprile 2014 fino alla fine di agosto dello stesso anno. Il gruppo , per la giornata di domani, alle ore 10,30, si ritroverà nel piccolo centro altirpino per far sentire il suo grido di protesta come si legge in un post del gruppo stesso.
“Questo gruppo nasce solo per portare a casa il riconoscimento economico del lavoro fatto da imprese e da singole persone per lo più giovani e anche disoccupati. Di tutte le vicende politiche legate ad Aquilonia e ad un’ opposizione organizzata, non ce ne frega un fico secco. Questo gruppo si scioglierà solo dopo aver realizzato il saldo delle spettanze di tutti. L’incontro di domani che viene confermato alle 10,30 ad Aquilonia, servirà a creare una class action per difendere i diritti di tutti con moderazione e ostinazione. Ad oggi, però, non ci è stata ancora concesso il permesso per l’utilizzo dell’ex biblioteca per la riunione di domani. Pertanto, se come sembra, non ci sarà data l’autorizzazione ad usare la sala dell’ex biblioteca, vuol dire che il nostro incontro lo faremo all’aperto sotto un sole meraviglioso che renderà Aquilonia ancora più bella”