Bruno Canino, la storia del valzer nel chiostro dell’Abbazia del Loreto

In Irpinia lungo i “Sentieri Mediterranei” si arriva agli “Eventi in Abbazia”. Dopo la tre giorni di Summonte, la XVII edizione del festival internazionale di musica etnica diretto da Enzo Avitabile presenta tre concerti con altrettanti maestri del pianoforte, tra musica classica, contemporanea e per il cinema: Bruno CaninoLuis BacalovNicola Piovani.
 
Si inizia venerdì 7 agosto alle 20, nel magnifico scenario del chiostro del Palazzo Abbaziale del Loreto, a Mercogliano (AV), con l’esibizione del maestro Bruno Canino in scena con “La storia del valzer”. Il programma musicale  prevede le esecuzioni di “La plus que lent” di Debussy,  “Boston” di Hindemith, “Du und Du” di Strauss-Dohnanyi, “Valse en 5 temps op. 72” di Ciajkovskj,   il “Valse” di Prokofief e altri valzer famosissimi di Chopin, Clementi, Brahms e Chabrier.
Partenopeo classe 1935, Canino ha insegnato per 24 anni pianoforte al Conservatorio di Milano. Come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale da concerto e festival europei, in America, Australia, Giappone, Cina. Da 40 anni suona in duo pianistico con Antonio Ballista e, da quasi 30 , fa parte del Trio di Milano. Collabora con illustri strumentisti come AccardoHarrellUghiViktoria Mullova,Perlman.  Si è molto dedicato alla musica contemporanea, lavorando fra gli altri con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karl-Heinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti e altri di cui ha presentato spesso le opere in prima esecuzione. Numerose le sue registrazioni discografiche: fra le più recenti le “Variazioni Goldberg” di Bach, l’integrale pianistica di Casella e quella di Debussy per la Stradivarius, di cui è uscito il primo disco. Attualmente è direttore della sezione Musica della Biennale di Venezia.
 
Dopo il concerto di Bruno Canino (ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili) sarà la volta di due premi Oscar: Luis Bacalov (13 agosto) e Nicola Piovani (15 agosto).