L’Avellino sbanca Lanciano, il trofeo “Maio” va ai lupi

Virtus Lanciano 1
Avellino 2
Rete: pt 25′ Castaldo; st 6′ Di Cecco, 42′ Trotta.
Virtus Lanciano (4-3-3): Aridità (dal 1′ st Casadei); Di Filippo, Aquilanti (dal 1′ st Penna), Amenta (dal 1′ st Boldor), Mammarella (dal 18′ st Nunzella); Paghera (dal 1′ st Vastola), Bacinovic (dal 25′ st Verna), Di Cecco (dal 18′ st Di Benedetto); Piccolo (dal 18′ st De Silvestro), Iemmello (dal 1′ st Fofana), Di Francesco (dal 1′ st Lanini). A disp.: Antonino, Turchi, Padovan. All.: D’Aversa.
Avellino (4-3-1-2): Offredi; Nitriansky (dal 25′ st Visconti), Biraschi, Chiosa (dal 16′ pt Ligi), Giron; Gavazzi (dal 30′ Zito), Arini, Schiavon (dal 14′ st D’Attilio); Soumarè (dal 9′ st Insigne); Mokulu (dal 9′ st Tavano), Castaldo (dal 9′ st Trotta). A disp.: Frattali, Bianco, Tutino. All.: Tesser.
Arbitro: Ripa di Nocera Inferiore.
Note: Espulso al 43′ st Trotta per proteste. Ammonito: Trotta per proteste. Angoli: 3-5. Recupero: pt 0′; st 3′. Spettatori: 889 (125 ospiti). Incasso: 7512 euro.
L’Avellino si aggiudica il trofeo Maio battendo in dieci uomini i padroni di casa del Lanciano.  Gol di Castaldo ’24 del primo tempo e di Trotta al ’42 del secondo tempo che viene anche espulso. Al ‘6 del secondo tempo pareggio momentaneo del Lanciano con Di Cecco.