SORBO SERPICO – Ci sono volute disgrazie e morti, terremoti ed alluvioni, disastri ambientali e milioni di euro spesi per far comprendere quanto fosse necessaria ed importante l’opera della Protezione Civile ma, vivaddio, ora sembra che questo organismo nazionale abbia conquistato, anche a livello mediatico, quella valenza e quello spazio che ripaga, sia pure parzialmente, lo sforzo che migliaia di volontari compiono in tutta Italia quotidianamente.
E, insieme al riconoscimento, è maturata la convinzione che il volontariato ha bisogno di essere guidato, coordinato, preparato a gestire le emergenze.
In questa direzione va l’iniziativa della Associazione di volontariato di Protezione civile Le Aquile affiliata al Centro Studi Nazionale Lucensis, di Sorbo Serpico che ha organizzato per il 6 e 7 Giugno 1° Modulo del corso di formazione per quadri dirigenti del volontariato di protezione civile denominato coordinamento e gestione delle emergenze.
Le lezioni, tenute da docenti esperti con ventennale esperienza e qualificati nel settore sicurezza e protezione civile si svolgeranno a Sorbo Serpico (AV) , nell’aula consiliare del Comune con partecipanti provenienti dall’intera Regione Campania e dal sud Italia.
I lavori inizieranno sabato 6 giugno alle ore 9:30: a dare il benvenuto ai partecipanti ci sarà anche il neo sindaco di Sorbo Serpico, Prof.ssa Maria Teresa Fontanella.
Di recente si è costituito il COOPER-Coordinamento operativo emergenze – Federazione nazionale delle associazioni di volontariato – del quale fanno parte anche Le Aquile del presidente Felice Preziosi.
Tale federazione, nata per raggruppare insieme le varie realtà del volontariato partendo dal settore della protezione civile, è una organizzazione nazionale aperta alla condivisione di un progetto di sviluppo della cultura della solidarietà.
con le altre realtà del volontariato nazionale.
ICon questa iniziativa Le Aquile di Sorbo Serpico si confermano lungimiranti per l’attenzione dedicata ai temi e ai percorsi formativi in materia di protezione civile e per il risalto che intendono dare ad iniziative di questo tipo. L’auspicio è quello che questi eventi possano essere di stimolo non solo alle amministrazioni locali di competenza, ma anche ai cittadini, primo baluardo di difesa dai rischi e soprattutto primo tassello di un vero ed autentico discorso di prevenzione.
