Sant’Andrea di Conza, Il 6 e il 7 marzo spettacoli gratuiti nell’ambito della kermesse letteraria “Il luogo della parola”

Presso l’ex Fornace di Sant’Andrea di Conza, nell’ambito della kermesse letteraria “Il luogo della parola”, si presentano degli spettacoli gratuiti, aperti al pubblico, che fondono musica e letteratura, all’insegna dell’originalità e della qualità artistica.
Venerdì 6 marzo, alle ore 21,15 si potrà assistere al progetto di Francesco Di Sibio e del gruppo The Martin&Co. Quintet (Martina Ciccone alla voce, Rocco Cetrulo al pianoforte, Roberto Intaglietta alla chitarra, Angelo Fiore al contrabbasso e Tonino Iannaccone alla batteria), dal titolo: “Caporetto e la Grande guerra della letteratura”.
Sabato 7 marzo, sempre alle ore 21,15 sarà in scena il reading-concerto “Lampioni (la notte condivisa)” del poeta Domenico Cipriano e della formazione Elettropercutromba (Carmine Cataldo alla tromba, Fabio Lauria alle tastiere, Paolo Godas al basso). Seguirà “Parliamo a un luogo con le nostre vibrazioni”, un Drum Circle a cura di Pasqualino Caruso.
Ecco i dettagli degli spettacoli.
 
FRANCESCO DI SIBIO and THE MARTIN&CO. QUINTET
“Caporetto e la Grande guerra della letteratura”. Spettacolo letterario
Francesco Di Sibio e The Martin&Co. Quintet presentano una performance di narrazione e musica dal titolo “Caporetto e la Grande guerra della letteratura”, un progetto in anteprima, nato appositamente per la rassegna “Il luogo della parola”.
I luoghi di una guerra possono essere quelli degli schieramenti avversari e delle trincee, ma anche i luoghi da cui proviene ogni soldato. Cent’anni fa i nostri nonni vissero una stagione di entusiasmi affrettati e dolori immensi. Come rappresentò quest’epoca la letteratura? Il testo prova a dare una piccola risposta a una grande domanda. La voce narrante dell’autore, Francesco Di Sibio, incontra le musiche swing della formazione “The Martin&Co. Quintet” (Martina Ciccone alla voce, Rocco Cetrulo al pianoforte, Roberto Intaglietta alla chitarra, Angelo Fiore al contrabbasso, Tonino Iannaccone alla batteria).
 
DOMENICO CIPRIANO & ELETTROPERCUTROMBA
“LAMPIONI” (la notte condivisa). Reading / Concerto
Il PROGETTO LAMPIONI, un reading-concerto in cui brevi poesie che si alimentano della nostra esistenza tra riflessioni e fascinazioni. I lampioni delle strade, oggetti metafisici, guardiani delle notti e dei luoghi, diventano lo spunto per rievocare problematiche di estrema attualità: così si cela tra i versi anche il tema del lavoro, colto tra suggestioni metaforiche, viaggi autostradali e capannoni vuoti. Eroi del nostro tempo e visioni di luoghi ed amicizie, lontane tra loro per l’emigrazione perpetuata, si ritrovano nell’elaborazione del sogno e nella percezione dei sensi.
Un percorso suddiviso in vari frammenti dove parole come “luci” e “notte” diventano ossessive, evocative delle luci e le ombre del nostro tempo, tra ritmi ipnotici e improvvisazioni struggenti o liberatorie, per il dialogo con poesia e la percezione emotiva delle musiche che attraversano le sonorità elettroniche fino ai ritmi tribali dei popoli migranti.
Poesie e voce di Domenico Cipriano e musiche originali degli ELETTROPERCUTROMBA (Carmine Cataldo alla tromba, Fabio Lauria alle tastiere, Paolo Godas al basso) per condividere questo dialogo con la notte. Un progetto presentato in vari contesti, tra cui il festival “Notturni di-versi” di Portogruaro.
 
PASQUALINO CARUSO
“Parliamo a un luogo con le nostre vibrazioni”. Drum Circle
Un Drum Circle facilitato è un coinvolgente evento ritmico in cui un gruppo di persone sia grandi che piccoli (senza alcuna competenza musicale) si trova insieme a suonare tamburi e percussioni, sperimentando ed espandendo il senso di unità e coesione tramite il sostegno di un facilitatore. È efficace in tutte le dinamiche di gruppo per creare empatia, stima reciproca, motivazione, integrazione di persone con matrici culturali diverse. Tramite tecniche di linguaggio verbale e non-verbale i partecipanti vivono un’esperienza che li porta da una percezione del sé isolato-limitato, alla comprensione del potenziale inerente alla collaborazione attiva.
La facilitazione rende la comunicazione ritmica alla portata di tutti: i partecipanti scoprono che la somma delle singole energie creative dà un risultato più ampio della semplice unione delle singole parti, rivelando nel sistema nuove soluzioni utili sia all’individuo che al gruppo. Ognuno nel frattempo scoprirà la propria musicalità e l’innata abilità ritmica, arricchendo così la propria vita verso armonia e sincronicità.