Musica e teatro per i pazienti dell’Hospice di Solofra: grande successo per lo spettacolo “Katharsis”

SOLOFRA – L’arte musicale e teatrale come “medicina” per l’anima e per il corpo, e lo spettacolo dal titolo “Katharsis” è stato letteralmente meraviglioso, segnando un momento indimenticabile per i degenti e i propri familiari, attualmente ospiti presso il Pain Control Center Hospice di Solofra, il centro residenziale rivolto all’assistenza di pazienti oncologici e pazienti affetti da malattie progressive e in fase avanzata, con cure palliative e terapia del dolore, una struttura sanitaria all’avanguardia dell’Asl Avellino, l’azienda diretta dal commissario straordinario dottor Mario Nicola Vittorio Ferrante.
 
Lo scorso 11 febbraio, presso l’Hospice di Solofra, si sono esibiti, in forma assolutamente gratuita, straordinari artisti che hanno dato vita a una splendida rappresentazione artistica di musica, canto, teatro e immagini, oltre l’apparenza scenica, valorizzando gli aspetti emozionali e sensoriali dei pazienti e generando uno stato di benessere nei degenti costretti ad affrontare quotidianamente l’aggressività della malattia.
 
Pertanto, all’Hospice di Solofra si è vissuta un’altra magica e lieta serata, tutta dedicata a pazienti e familiari, all’insegna dell’armonia e della condivisione, con il magnifico spettacolo “Katharsis”, magistralmente messo in scena dal maestro Rossella Izzo (pianoforte), da Valerio Ricciardelli (fisarmonica e voce), da Carmine Matarazzo (chitarra acustica, basso e tammorre), da Sebastiano Roscigno (voce, voce narrante e tammorre), e da Angelo Penna (visual and show – projection).
 
Gli interpreti dello spettacolo hanno offerto ai numerosi presenti un variegato repertorio artistico, con musiche scritte dai maggiori compositori del Novecento, scene tratte dal teatro popolare, tammurriate e tarantelle, e brani classici della grande tradizione napoletana.
 
L’iniziativa, che ha riscosso un meritato successo e una sincera approvazione da parte dei numerosi presenti, è stata organizzata come sempre dall’Associazione House Hospital onlus e dalla Cooperativa Nursing Service onlus, grazie alla disponibilità e alla sensibilità della dirigenza dell’Asl Avellino.