L’8 novembre all’Archivio di Stato presentazione del volume “Destinazione Palermo”

AVELLINO – Il giorno 8 novembre 2014 alle ore 10.30 presso l’Archivio di Stato di Avellino sarà presentato il volume DESTINAZIONE PALERMO. La guerra di mafia dei primi anni ’80 nei ricordi di un ispettore della Guardia di Finanza di ANTONIO SCHIANO DI COLA. Prefazione di MARIA FALCONE. Gutenberg edizioni, 2014. L’autore presenta un diario avvincente ed emozionante di quanto accaduto a Palermo e provincia tra il 1979 e il 1984, durante la sua prima destinazione di servizio nella Sezione Stupefacenti della Guardia di Finanza, mentre imperversava la sanguinosa guerra di mafia che lasciò uno spaventoso strascico di vittime, tra cui numerosi furono i servitori dello Stato barbaramente assassinati per decisione della “cupola”. L’allora giovane finanziere intesse una trama di avvenimenti pubblici e ricordi personali, restituendoci l’atmosfera di un gruppo di investigatori interforze (finanzieri, carabinieri, poliziotti della Squadra Mobile e della Criminalpol) “consapevoli ed orgogliosi solo di fare il proprio dovere fino in fondo, sicuramente ignari di assistere o di partecipare ad avvenimenti entrati nella storia del nostro Paese”. Ma la sezione più coinvolgente del volume è forse l’appendice, che l’autore dedica al lungo elenco delle vittime di mafia, a ciascuna delle quali è dedicata una piccola biografia. L’iniziativa culturale, oltre ad inserirsi nell’alveo della presentazione di fonti autobiografiche per la storia contemporanea, si raccorda con il portale tematico “Rete degli archivi per non dimenticare” nel SAN -Sistema Archivistico Nazionale, portale che divulga e rende visibile sul web la documentazione attinente il terrorismo e la criminalità organizzata.
PROGRAMMA
Archivio di Stato di Avellino, Carcere borbonico, via Verdi 15 8 novembre 2014,
ore 10,30 Michela Sessa, direttore Archivio di Stato di Avellino.
Nicolino Farese, storico.
Antonio Schiano di Cola, autore.
Nel corso della presentazione l’attrice Milva Carrozza leggerà alcuni brani dell’opera.
Il ricavato della vendita del libro è destinato in parti uguali alla fondazione “Giovanni e Francesca Falcone” di Palermo ed ai Missionari Saveriani di Salerno.