Avellino, un successo la mostra di Vella con i giovani artisti

AVELLINO- Chiude con successo l’appuntamento artistico organizzato da Generoso Vella nella sala mostra dell’associazione Animarte .
La mostra ”Avvenire ” , dopo il successo di  quella di  Via Nappi ha regalato ulteriore visibilita’ e autorevolezza alle opere di giovani artisti irpini per un mese in esposizione in via Benedetto Croce 59 in un accogliente salotto artistico che diretto da Estela Picco e Lidia Martone, rispettivamente presidente e vicepresidente di Animarte.
Ancora un plauso all’artista Vella per aver puntato sulla creativita’ giovanile e manifestato che esistono forze giovani altrettanto propositive , competenti e motivate a fare cultura e a raccontare la contemporaneita’  con la loro arte.
Quattordici pittori under 35 che con la loro tenacia e talento hanno dimostrato di valere e di meritare una vetrina che potesse consentire loro di emergere e farsi strada nel panorama culturale locale.  Questi i loro nomi Pellegrino Capobianco , Lucia Carpentieri, Annachiara Di Salvio, Vincenzo Liguori , Andrea Matarazzo ,Katia Mercurio ,Assunta Picariello, Davide Roselli , Francesco Roselli , Irene Russo ,Sabatino Santorelli , Pietro Satiro ,Claudio Valentino , Generoso Vella e Lina Vella.
Tutte interessanti e apprezzate le produzioni che hanno fatto parte dell’esposizione che hanno riprodotto sogni , viaggi e pensieri e riuscito è stato il compito di ciascun artista di  incuriosire lo spettatore e farlo sentirti parte integrante del quadro e di conseguenza fargli vivere lo spazio e i contenuti  rappresentati
Incisivo un passaggio di Generoso Vella sui social network : “Oggi essere giovani – ha spiegato l’organizzatore Vella – vuol dire responsabilizzarsi e possedere   lucidita’, potenziale e apertura mentale da adoperare come risorse  per migliorare la nostra realta’ territoriale e renderla piu’ vivibile. Conviene farci sentire per non essere dimenticati e questo ed altri appuntamenti sono un piccolo passo per acquisire credibilita’  e lo spazio che  giovani meritamo nella vita pubblica a cominciare dalla creazione e partecipazione attiva a momenti di aggregazione e di cultura intergenerazionali. Siamo giunti in un tempo in cui i giovani possono essere non solo spettatori ma anche divulgatori e promotori di culture e forme espressive anche inedite.
E sull’arte  aggiunge invece :  “L’arte deve essere lo strumento per valorizzare le nuove generazioni e trattenerle per evitare la desertificazione della nostra citta’ delle migliori energie per studiare , lavorare e trascorrere il tempo libero.”