AVELLINO – Mercoledì 16 luglio alle ore 19:00, nel giardino della Casina del Principe di Avellino, si terrà il 2° aperitivo in lingua inserito all’interno della Rassegna «Leggo con gusto». Protagonista sarà il Prof. Holm Buchner, da Dresda, con un intervento dal titolo: Es schmeckt gut! a cura dell’Istituto di Cultura Germanica – A.C.I.T. di Avellino. In compagnia di madrelingua tedeschi e cultori di tale lingua straniera sarà possibile discutere delle abitudini culinarie d’Oltralpe (rigorosamente in Tedesco ma con traduzione consecutiva in Italiano!), nonché della tradizione culinaria del Belpaese in Germania, attraverso “Doichlanda”, rockumentary calabro-tedesco del 2003, diretto dal giovane regista cosentino Giuseppe Gagliardi e realizzato grazie alla collaborazione della band “Il Parto delle Nuvole Pesanti”. Spiega la Prof.ssa Maria Gabriella Sementa, Presidente dell’Istituto di Cultura Germanica – A.C.I.T. di Avellino: «Attraversare la Repubblica Federale di Germania vuol dire prendere subito coscienza del fatto che i paesaggi cambiano proporzionalmente all’offerta culinaria del Paese: ogni regione vanta, infatti, una ricca varietà di cibi, che comprendono piatti di carne e pesce, di cacciagione, di verdure nonché una vasta gamma di dolci tipici. Dal Mar Baltico alle Alpi si possono degustare ben 300 tipi di pane, un ampio assortimento di formaggi e di altri prodotti caseari. L’Oktoberfest ed i Mercatini natalizi, inoltre, hanno reso nota in tutto il mondo una certa terminologia gastronomica “squisitamente” tedesca: Bratwurst, Haxn, Leberkäs, Currywurst, Lebkuchen, Glühwein sono specialità ormai familiari anche al turista meno attento. Una particolare menzione meritano infine i vini: ben 13 zone della Germania sono rinomate per la produzione vitivinicola! Basti solo pensare al Riesling, che sta divenendo un prodotto sempre più richiesto all’estero! Nello specifico, in ordine all’intervento del nostro ospite straniero, va premesso che gli abitanti della Sassonia sono generalmente noti per la loro naturale inclinazione per i viaggi ma anche per la loro inventiva. In tal senso non deve oltremodo meravigliarci il fatto che il Prof. Holm Buchner – di Dresda – abbia prodotto un libro di cucina assolutamente innovativo. Già il titolo “Die Matrix des Kochens” desta senz’altro la nostra curiosità: la matrice è, infatti, uno strumento che – di norma – ci riporta all’elaborazione elettronica dei dati, ovvero ad una tabella di numeri o di grandezze algebriche allineati su righe orizzontali e colonne verticali, utilizzata per esprimere proprietà algebriche e per eseguire calcoli. Ed il manuale di Holm Buchner funziona esattamente così: si getta una fugace occhiata all’interno del frigorifero di casa, per scoprire cosa vi è rimasto, si consulta velocemente la tabella contenente gli “ingredienti standard” e si perviene subito al risultato, ovvero a quale pietanza si potrà “generare” combinando i pochi prodotti alimentari in nostro possesso. L’operazione potrebbe suonare complessa ma, a dire il vero, non lo è affatto! Si dispone, ad esempio, esclusivamente di fettuccine e di un dado: si consulta la matrice, cioè la griglia predisposta e, nel punto d’intersecazione dei termini “fettuccine–dado”, ci si troverà – a pagina 3 – di fronte alla ricetta “Eierflockensuppe“ (minestra di fiocchi alle uova), da realizzare in 3 semplici passaggi. Insomma, il libro del Prof. Buchner risulta semplicemente geniale! E di sicuro utile a certe categorie di persone, quali: single, studenti, pigri!».