Le “donne” protagoniste dei due libri in concorso il 26 Giugno a Conca dei Marini

Appuntamento prestigioso Giovedì 26 giugno presso il Chiostro del Grand Hotel Convento di Amalfi per l’8a edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo.
Alle ore 18.00, infatti, drink di inaugurazione della Mostra del designer autoproduttore Francesco Del Zompo, di San Benedetto del Tronto, vincitore exaequo del Concorso Letterario Nazionale “Design Artigianale”, curato da Angelo Soldani. Esposizione che resterà aperta in uno degli alberghi più rinomati della Costa d’Amalfi fino al 25 luglio 2014.
La serata prosegue alle ore 20.30 in uno degli scenari più suggestivi di Conca dei Marini, il terrazzo del sagrato della Chiesa di San Giovanni Battista (Sant’Antonio), con la presentazione di due libri in concorso per il Premio “costadamalfilibri”. Il direttore organizzativo Alfonso Bottone e la giornalista Patrizia Reso racconteranno, con gli autori, “Alina. Autobiografia di una schiava” di Giovanni Garufi Bozza, edito da Drawup, e “Caro Adamo” di Carlo de la Ville sur Illon, pubblicato da Graus. Alina, protagonista del romanzo del quasi trentenne Giovanni Garufi Bozza, psicologo romano, vice direttore della web radio Radiovortice.it, ha diciassette anni ed è una prostituta. Nata a Praga, le catene di questa schiavitù la tengono però prigioniera a Roma. Un racconto dove una farfalla, simbolo di libertà, diventa uno stemma di schiavitù, dove l’eroina non è la protagonista, ma uno strumento di sottomissione. Tra le violenze, gli stupri e gli inganni, tra le mura di un lager nascosto e di un CIE legalizzato, si narra di come una donna può essere trasformata in un oggetto per soddisfare le voluttà del dio denaro.
Dirigente psicologo dell’ASL Napoli 3 Sud, autore di numerose pubblicazioni in campo scientifico, editorialista della rivista Albatros, Carlo de la Ville sur Illon racconta il lungo cammino delle donne dalle origini della storia dell’umanità ai giorni nostri: un percorso verso l’emancipazione e i diritti lungo e cruento, soprattutto durante il ‘900.
Il pubblico presente sarà poi chiamato ad esprimere il proprio voto sul terzo e ultimo corto cinematografico in concorso per il Premio “Libri in…corto”. Protagonista della proiezione “Bold” del regista milanese Davide Gentile. In lingua inglese, con sottotitoli in italiano, è la storia di 13 uomini che fanno parte di un “gruppo di supporto”. Attraverso coraggio, tè e biscotti al cioccolato, sfidano le ingiustizie dell’estetica moderna. Premiazione il 10 luglio sempre a Conca dei Marini, in collaborazione con il Laboratorio di Teorie e Tecniche del Linguaggio Filmico dell’Università della Tuscia di Viterbo.