Il “Riformismo mancato” e le storie di senza fissa dimora il 25 giugno a Maiori

Tornano i libri in concorso per il Premio “costadamalfilibri” all’8a edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo.
Giovedì 25 giugno, nei Giardini di Palazzo Mezzacapo a Maiori, ore 20.30, il direttore organizzativo Alfonso Bottone ed il giornalista Franco Bruno Vitolo, racconteranno, con gli autori, il “Riformismo mancato” di Massimiliano Amato e Marcello Ravveduto, edito da Castelvecchi, e “Anche Dio lavora…e noi non gli mettiamo i contributi”, pubblicato da Area Blu.
Il primo governo organico di Centrosinistra (4 dicembre 1963), con l’ingresso del Psi nella «stanza dei bottoni», è l’emblema delle occasioni mancate dalla classe dirigente italiana. L’annunciata stagione di riforme strutturali si trasforma immediatamente in una lotta senza quartiere tra forze avversarie: da un lato gli alfieri dello spontaneismo, dall’altro i paladini della programmazione. Massimiliano Amato, giornalista de “L’Unità” e autore tra l’altro di Democrat. L’ambizioso sogno del partito mai nato (Cento Autori, 2013), e Marcello Ravveduto, storico, presidente del Coordinamento “Libero Grassi”, autore tra l’altro di Novantadue. L’anno che cambiò l’Italia (Castelvecchi, 2012), in “Riformismo mancato”, hanno cercato di scorgere il volto dell’Italia del miracolo celato dietro il racconto del conflitto politico: l’urbanesimo della speculazione edilizia e delle periferie dormitorio; le auto che mutano il paesaggio urbano; le ciminiere che anneriscono il cielo; la famiglia che modifica usi e costumi; i giovani e le donne che pretendono di essere i protagonisti della modernità; i braccianti che sciamano verso le città; gli operai che agognano il possesso della casa, dell’utilitaria, della televisione e degli elettrodomestici, senza dover rinunciare alla villeggiatura estiva. Si coglie con nettezza una distanza tra i desideri degli italiani e le prospettive dei partiti. Mentre i politici discutono, interpretando il miracolo come una crisi di crescita, i cittadini sono attratti da un’unica grande meta: il ceto medio come conquista sociale.
“Anche Dio lavora…e noi non gli mettiamo i contributi” è invece il racconto-inchiesta dei momenti più salienti dell’esperienza vissuta quotidianamente da Antonio Armenante nella sua opera di volontariato attivo tra i senza fissa dimora di Salerno e dintorni. Con loro egli stabilisce un rapporto di solidale amicizia e di dialogo, interrogandoli non solo sulle loro vicende, ma anche sulla loro spiritualità e sul maggiore o minore conforto della fede nella tempesta. Emerge così non il mutismo di quelle che semplicisticamente consideriamo “pietre di scarto”, non il ritratto pietistico di emarginati senza storia, ma “il volto” più vero di persone povere ricche di umanità, capaci di impartire delle vere e proprie lezioni di vita. Una parte del ricavato dalla vendita del libro sarà devoluta in beneficenza alla Casa Rut di Suor Rita Giaretta ed alla Casa della Pace (con sede a Firenze) di Pax Christi Italia.
Nel corso della serata il pubblico presente sarà chiamato ad esprimere il proprio voto sul secondo corto cinematografico in concorso per il Premio “Libri in…corto”. Protagonista della proiezione “Sconosciuti” del regista lucchese Tommaso Landucci. L’incontro di tre vite in un luogo di passaggio: Giovanni, un uomo di mezza età, accompagna sua figlia Margherita all’aeroporto. Forzati a condividere qualche ora in attesa, padre e figlia incontrano Laura grazie alla quale si rivelano più estranei di quanto possano immaginare. Premiazione il 10 luglio a Conca dei Marini, in collaborazione con il Laboratorio di Teorie e Tecniche del Linguaggio Filmico dell’Università della Tuscia di Viterbo.
Non mancherà un momento di solidarietà. In collaborazione con la Libreria salernitana Imagine’s Book, Salerno, l’Associazione UniverCity Salerno, la Biblioteca Comunale di Maiori, Ipernetwork Team Salerno, l’8a edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo farà dono al presidente di Mentoring Usa Italia Onlus, Sergio Cuomo, di una mini biblioteca da devolvere ad una Scuola della provincia, segno tangibile della battaglia comune contro la dispersione scolastica.
Ultimo giorno anche per chi vuole visitare, sempre in Palazzo Mezzacapo, la Mostra “Dalla Costa degli Etruschi alla Costa degli Amalfitani: macchiaioli e costaioli…oggi il filo continua”, con la direzione artistica del Maestro Silvio Amato. In attesa dell’apertura nel Chiostro del Grand Hotel Convento di
Amalfi, Giovedì 26 giugno, della Mostra del designer autoproduttore Francesco Del Zompo, di San Benedetto del Tronto, vincitore exaequo del Concorso Letterario Nazionale “Design Artigianale”, curato da Angelo Soldani. Drink di inaugurazione ore 18.00.