Corrado Massa: “La carriera di pilota non sempre inizia in tenera età”

La carriera di pilota non sempre inizia in tenera età. Capita che dopo 34 primavere trascorse in sella a una moto tra le strade del mondo e sporadicamente tra qualche cordolo italico, nasce la voglia di affrontare la sfida di un campionato motociclistico. Questo desiderio è nato a Corrado Massa, centauro di Castellammare di Stabia, che ha deciso di partecipare all’Italian Trophy nella classe Streetmotard. Un esordio che avverrà il 4 maggio: “La passione – racconta Corry 31 – per le moto è nata grazie ad un regalo che mio padre mi fece a soli 4 anni. Le due ruote sono sempre state presenti nella mia famiglia e ricordo come se fosse ieri il battesimo della pista. Avevo 22 anni e avvenne alla guida di una Suzuki Gsx-R 750. Alcuni miei amici hanno gareggiato al Civ e nei loro fine settimana di gara li raggiungevo. L’anno scorso, con l’incarico di amico e presidente del Moto Club Stabia, ho seguito dal muretto il successo di Maurizio Bottalico (nella foto Massa è con la sua moto) all’Italian Trophy. Questo inverno mi è balenata l’idea di cimentarmi in questo campionato dedicato alle Supermoto e dopo i consigli di Maurizio ed Enzo Gnerre, ho deciso. L’aspettativa è divertirmi facendo bene, per dimostrare che tutti possono avvicinarsi alle competizioni se lo fanno con il cuore e la passione”. Una partecipazione quella di Massa con l’idea di andare oltre al divertimento personale: “Mi piacerebbe – dice – formare un gruppo di amici appassionato dei motori e delle gare. Vorrei coinvolgere anche ragazzi delle scuole superiori, per far conoscere loro il fascino delle competizioni, dove la velocità è al servizio del cronometro, ma in assoluta sicurezza. Credo che così si possa educarli a una guida corretta e sicura su strada. Una sfida la mia che si è concretizzata anche grazie al supporto tecnico dell’amico Vincenzo Barbato della Motoricambi Vb”.
ALFREDO DI COSTANZO