“Le stelle non sono lontane” di Candida Morvillo: la presentazione a Piano di Sorrento l’11 aprile

PIANO DI SORRENTO – Venerdì 11 aprile presso la Sala consiliare alle ore 18.30 il Comune di Piano di Sorrento e l’Associazione culturale Cypraea onlus presenteranno il libro “Le stelle non sono lontane” (Bompiani editore) di Candida Morvillo, giornalista e scrittrice originaria della Penisola sorrentina, oggi editorialista di Rizzoli Corriere della Sera Mediagroup.
L’evento sarà aperto dai saluti del Sindaco Giovanni Ruggiero, dalla Presidente dell’Associazione Cypraea Cecilia Coppola e dal Funzionario del Settore Cultura Carlo Pepe. Interverranno il giornalista de “Il Mattino” Antonino Siniscalchi, il giornalista Fabrizio Guastafierro, il Vice Presidente dell’OBI Gaetano Mastellone e il magistrato nonché scrittore Michele Del Gaudio. Modererà il giornalista Vincenzo Califano.
Un ritorno alle origini per Candida Morvillo che ha mosso i suoi primi passi della carriera giornalistica partendo da “I salotti letterari” di Piano di Sorrento nel 1993, oggi divenuti appuntamenti tradizionali negli eventi comunali. Ha diretto il settimanale “Novella 2000” e ha lavorato ad “A”, ” Vanity Fair”, “Oggi”, “Il Mattino”, “Libertà” di Piacenza e “Il Golfo” di Sorrento. Per la Rizzoli ha pubblicato il saggio “La Repubblica delle veline, vite vezzi e vizi delle ragazze  della “tivvù” dagli anni cinquanta ai giorni nostri”. Nel 2006 ha vinto il Premio Ischia Internazionale di Giornalismo Angelo Rizzoli come miglior giornalista under 35 per la carta stampata e agenzie.
 
Il libro che verrà presentato venerdì, “Le stelle non sono lontane” racconta di una giovane venticinquenne, Astrid, stella del pomeriggio tv e la fidanzata un giovane aristocratico, noto alle cronache rosa come campione di eleganza e playboy, ma che la sera si addormenta sul divano senza neanche guardarla. Tra ambizioni professionali e capricci mondani, si intrecciano destini e storie, specchio di un’Italia abbagliata e inquieta, paese delle meraviglie e patria di compromessi.