Il Teatro di Legno con “Non merita lamenti”, al 99Posti in scena il dramma del degrado sociale e del suicidio

MERCOGLIANO – Sabato 15 alle 20,30 e domenica 16 marzo alle 18 settimo appuntamento della Rassegna di Teatro Contemporaneo e di Innovazione del Teatro 99Posti di Mercogliano che vedrà in scena il gradito ritorno del Teatro di Legno con lo spettacolo “Non merita lamenti”.
La piéce scritta e diretta da Luigi Imperato e Silvana Pirone, interpretata da Fedele Canonico, Ilaria Cecere ed Annamaria Palomba con le scene di Monica Costigliola e le luci di Paco Summonte è arrivato in finale al Premio Scenario 2009.
In scena l’intensa storia di due donne che si raccontano. Una figlia scrive una lunga lettera per annunciare la propria morte suicida. Torna sulla sua storia, una storia di vita repressa, parla del padre che si sente in diritto di distruggere una vita solo perchè l’ha creata. La madre ricorda il dolore e i lamenti ingoiati per la vergogna che suscita il suicidio e ricostruisce l’ambiente che le ha circondate entrambe dove tutto è violenza e sopraffazione e i confini tra bene e male sono ambiguamente labili con i “buoni” sempre pronti ad uccidere.
“Sono tre figure distinte – scrive Clemente Tecchia in una recensione dello spettacolo – più che diverse una dall’altra: la madre Pasqualina, statuaria ma non ieratica, impietosa e compassionevole allo stesso tempo; la figlia Carmela di una bellezza mutilata, senza più redenzione; e in mezzo, quasi come un cuneo, il padre, supponente e spietato nell’umiliare le “sue” donne, ma intimamente debole. Tutti loro si affannano nel microscopico universo racchiuso sulla scena, e che sembra vivere di iterazioni: gli schiocchi della frusta del padre, la violenza delle assi e dei tavoli ribaltati, le parole dure come pietre della madre, la simulazione degli atti sessuali subiti dalla figlia. Una coazione al male che riesce in parte a sbriciolare la barriera della quarta parete, imponendo agli spettatori una più sofferta, viscerale partecipazione.”
“Luigi Imperato e Silvana Pirone – scrive Riccardo Limongi – hanno saputo dar vita ad una drammaturgia che avrebbe potuto facilmente sostituire l’attenzione con l’effetto del pugno dello stomaco insito nell’argomento, e che invece contiene, in questa versione di Non Merita Lamenti (la precedente, di durata ridotta, fu finalista al Premio Scenario 2009), la giusta dose di crudezza e di intimità che non respinge lo spettatore, ma anzi ne attrae l’empatia. Fedele Canonico, Ilaria Cecere e Annamaria Palomba si muovono con la giusta grevità dei loro personaggi, ma anche con oscillazioni, movenze che in un sottofondo di fisarmonica sempre più ritmata si fanno fisse o violente, ma sempre piene di senso”.
Ancora due gli appuntamenti per la Stagione del Teatro 99Posti che prosegue il 29 e 30 marzo con la Compagnia Teatrale L.A.A.V. in L’amante di Harold Pinter, regia di Licia Amarante e si conclude il 12 e 13 aprile con la Compagnia Teatrale Sofis in “Jenna” scritto e diretto da Alessandro Fea. L’accesso agli spettacoli è consentito ai soli soci Teatro 99Posti o Associazioni convenzionate; il sabato lo spettacolo inizia alle 20,30, la domenica alle ore 18.