Il Museo archeologico “Georges Vallet” di Piano di Sorrento protagonista del secondo PremioLAB della XVIII edizione del Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito

PIANO DI SORRENTO – Giovedì 24 ottobre alle ore 18.00 presso il Museo archeologico “Georges Vallet” di Piano di Sorrento protagonista del secondo PremioLAB della XVIII edizione del Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito® sarà il critico d’arte Vittorio Sgarbi. In quest’occasione di dibattito e di riflessione, verrà presentato il libro “Nel nome del Figlio” (Bompiani edizioni): un itinerario nella vita del Cristo attraverso l’arte, la storia e i maestri che l’hanno rappresentato. «Le rivoluzioni non le fanno i padri – commenta il critico d’arte – le fanno i figli. È il Figlio cui il Padre ha delegato il destino dell’uomo. Nel nome del Figlio si cambia il mondo».
Contemporaneamente avrà inizio “Sirene”: un percorso emozionale tra arte e mito realizzato, con la disponibilità e la collaborazione della Soprintendenza speciale per i Beni archeologici di Napoli e Pompei e della Dott.ssa Tommasina Budetta, a seguito di un seminario che l’Associazione “Oebalus. Studi sulla Campania nell’Antichità” e la Città di Piano di Sorrento hanno dedicato alle figure femminili mitologiche per eccellenza all’interno del VI Ciclo di Conferenze “Piano di Sorrento. Una storia di terra e di mare”.«L’evento dedicato alle Sirene – spiega la Dott.ssa Tommasina Budetta, Direttrice del Museo – costruisce sensi di lettura per avvicinare ulteriormente il pubblico al Museo, per illuminare il patrimonio stabilmente esposto da punti di vista diversi. Si è deciso di partire da due storie mitiche e da una divinità, Liparo, le Sirene e Atena per costruire percorsi anch’essi, come l’archeologia, stratificati. Con qualche stratagemma innovativo si fanno parlare direttamente i documenti, si introduce il visitatore nella dimensione acquorea delle Sirene, si narra per immagini e voci i miti a esse legate, fino a fornire ricostruzioni virtuali di paesaggi storici e sacri di 2500 anni fa».
Ad aprire le porte del passato sarà l’istallazione contemporanea “Trilogia della Sirena partenopea” dell’artista Giuseppe Leone, titolare della cattedra di Tecniche e tecnologia della pittura all’Accademia delle Belle Arti di Napoli.L’evento sarà arricchito dalle coreografie curate da Patty Schisa ed Eleonora Di Maio.
La mostra resterà aperta fino al 30 ottobre tutti i giorni tranne il lunedì dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 19.00 a Villa Fondi.