L’arte unisce i popoli nella terra di Calabria, grande Successo per il simposio di Arteuropa

Grande successo per il Simposio d’arte internazionale promosso dallo Studio d’arte di Rosa Spina e dall’associazione culturale Arteuropa di Avellino nell’incatevole scenario di Villaggio Mancuso e precisamente nell’accogliente sale dell’Albergo della Posta .
Un evento che ha portato in Calabria artisti da Udine Bari, Avellino, La Spezia, Cosenza, Sulmona e perfino dagli Stati Uniti, Australia, Austria . Un dibattito multiculturale e internazionale fra artisti e cultori d’arte insieme per raccogliere e divulgare le piu’ originali e nuove proposte artistiche e condividere le proprie esperienze professionali e umane . Una settimana ricca di suggestioni e colori conclusa sabato da una emozionante serata di gala’ condotta dal portavoce di Arteuropa Generoso Vella con gli interventi di autorita’ locali e la consegna di riconoscimenti ad ospiti ed artisti. ”Un’iniziativa che si collega alle ampie e diverse testimonianze storiche, naturali, artistiche e culturali del territorio e dei personaggi che ne hanno dato lustro come Mattia Preti, che fra i tanti ha contribuito a rendere unico questo borgo della Calabria e di cui si celebrano quest’anno i 400 anni dalla sua nascita. Un illustre cittadino che rende celebre Taverna e che permette a questa comunita ‘ di avvicinare tanti turisti, appassionati d’arte e artisti e
che ci spinge a pensare alla creazione di un villaggio degli artisti ” . Cosi Giovanni Talarico Presidente della Proloco della Sila Piccola e Direttore dell’Albergo della Posta convinto che Taverna debba continuare ad essere un centro di cultura e meta di migliaia di visitatori per il suo ricchissimo patrimonio artistico e naturalistico .”La presenza di eccellenze artistiche è una illustre soddisfazione per Tavernache ha bisogno di iniziative come queste che servano per attirare i turisti e a rendere e più gradito il loro soggiorno . Sono convinto che il prossimo anno questa esperienza possa ripetersi con una nuova edizione, rivista in certi aspetti per coinvolgere nel progetto l’intera cittadinanza”. Entusiasta del risultato ottenuto l’organizzatrice dell’evento Rosa Spina fiber artista di Catanzaro attualmente in esposizione alla Biennale di Venezia: ” Questo simposio segue le ottime intuizioni e il successo della formula portata in tutta Italia dall’amico e collega Enzo Angiuoni. Con la famiglia Talarico c’è stato fin da subito grande feeling e con grande soddisfazione sono riuscita a realizzare un simposio a Taverna. Devo ringraziare per la riuscita dell’evento gli artisti intervenuti che si sono dimostrati tutti entusiasti e collaborativi e in particolare sono paticolarmente fiera di aver portato in Italia tre artiste statunitensi felici di partecipare e unirsi al gruppo diArteuropa e Aura, colonne portanti di questi simposi che hanno il merito di promuovere i nuovi linguaggi dell’arte italiana e internazionale”. Bilancio positivo anche per l’ideatore del format Enzo Angiuoni artista e presidente di Arteuropa di Avellino : ” Con il 2013 siamo alla quintaedizione di questo fortunato calendario di simposi e rassegne in tutta Italia e all’estero. Siamo partiti dalla provincia di Udine lo scorso aprile toccando le localita’ di Tricesimo ( Udine) e Cividale del Friuli e dopo questa esperienza posso ritenermi soddisfatto per aver conosciuto meglio questo stupendo angolo della Calabria che mi sembra una piccola grande Svizzera. Anche io sono particolarmente fiero degli artisti che hanno partecipato. Ogni giorno abbiamo cercato di dare il massimo e cercato di rappresentare al meglio il contemporaneo e un modo nuovo di fare arte”.
A seguire l’intervento di Claudio Feruglio pittore e presidente di Aura di Udine : “Io porto il saluto dal Friuli che è una terra abbastanza simile alla Calabria e dove convivono tre culture: la friulana, la slava e la germanofona. Una regione ricca di storia, di tradizioni e di silenzi che a me a tutti gli artist piacciono tantissimo e che abbiamo avuto l’opportunita’ di cogliere negli aspetti piu’ profondi in questo soggiorno. Ogni sera andavamo a vedere le stelle dopo la cena. Alcuni di noi si inoltravano nello oscurita’ di questi luoghi meravigliosi dove oltre a sentire a voce del vento, si ascoltava anche l’universo”. A proposito della proposta di Giovanni Talarico “Trovo meravigliosa l’idea del villaggio dell’artista che si collega all’obiettivo dell’associazione Aura di costruire una casa comune della cultura europea. Una casa abitata da persone di buona volonta’ che hanno a cuore il destino della nostra europa cristiana e che amano la bellezza. L’arte puo’ dare un grosso contributo per questo progetto. Gli artisti sono gli autentici testimoni del nostro tempo e come sempre sostengo anche in questa occasione mi sento di affermare che abbiamo scritto tutti una grandissima bella lettera visiva dove si uniscono tutte le aree che ci rappresentano, raccontando solo cose meravigliose e che ci distinguono come un popolo solidale e unito”.. Conclude i lavori il saluto del sindaco di Taverna  Eugenio Canino : ”Non c’è stato giorno in cui non sono stato orgoglioso di essere primo cittadino di questa realta’. Taverna è un paese che ha tanto da dare e da dire e per me rappresentarlo è un motivo di grande orgoglio e responsabilita’. Taverna è una fabbrica di artisti e letterati e di gente laboriosa. Riprendendo una celebre frase di Madre Teresa di Calcutta, siamo una piccola goccia nell’ oceano e  se non ci fosse quella goccia questo oceano mancherebbe. Con questo spirito andiamo avanti con le nostre forze convinti che la cultura sia il vero motore della nostra terra tante volte maltrattata e  tuttavia , grazie al nostro orgoglio, troviamo la forza per andare avanti e lavorare per il bene della collettività”. Poi un appello agli artisti partecipanti al simposio : ” Se qualcuno dovesse descrivere la Calabria come una terra grigia, senza cuore e senza  colori, dipingetela  come l’avete vissuta. Dateci la forza per  dare un’immagine nuova della nostra regione che da tempo stiamo cercando di trasmettere: terra d’arte e di cultura e di grandi personalita’ come  Tommaso Campanella ( scrittore e filosofo ) e Bernardino Telesio ( filosofo ). Lavoriamo insieme  verso un  futuro roseo che solo grazie  alla cultura si puo’  realizzare”.
A seguire la consegna dei riconoscimenti al titolare dell’albergo FrancoTalarico, al Presidente della Proloco Giovanni Talarico, al Sindaco di Taverna Eugenio Canino, al Comandante e al Maresciallo della Stazione del Corpo Forestale dello Stato ( Loc Monaco ) Antonio Campagna e Franco Riccelli, a Salvatore Calabretta per la fattiva collaborazione, all’Avv. Nicola Cantafora per la sua grande umanita’ e sensibilita’ verso l’arte, a Rosa Spina ” l’anima” del simposio, all’ assessore alla Cultura del Comune di Pentone  Francesco Citriniti e alla mascotte del simposio la giovanissima Sara Godino. Infine il saluto di tutti gli artisti e il rilascio dei diplomi a ogni partecipante  :  Pitt Jessie, Giancarlo Caneva,  Claudio Feruglio, Megan Porpeglia, Angela Valeria, Renèe Lotenero, Rose Michelle Taverniti, Marina Battistella , Susanne Riegelnik v Giusy Lopar, , Vittorio Sopracase ,  Leona k , Pippo Spina , Marco Carellario ,  Anna Manna , Nadia Lolletti ,  Luigi Romano , Rosa Spina  e gli irpini Enzo Angiuoni, Nicola Guarino, Edoardo Iaccheo e Generoso Vella .
Eventi collaterali al simposio d’arte la collettiva ” La donna per il rispetto della natura e dell’arte – Omaggio a Mattia Preti ”  presso il Centro visite ” Antonio Garcea ” del Corpo Forestale dello Stato di Monaco  fino al 31 agosto e la mostra personale di Rosa Spina ” Barocchi e barocchi ” nel Complesso Monumentale ” San Domenico” di Taverna.