Conservatorio Cimarosa, con la settima edizione della rassegna ALL’OMBRA DEL CASTELLO

Una nuova proposta musicale giunge dal Conservatorio Cimarosa con la settima edizione della rassegna ALL’OMBRA DEL CASTELLO. Sotto le mura del maniero dei Caracciolo, nel cortile interno dell’Istituto,  quattro serate ci inviteranno a godere dell’ascolto della migliore musica del Conservatorio.
Si parte mercoledì 26 giugno alle 20,30 con L’ORCHESTRA DI FIATI DEL CIMAROSA diretta da Paolo Ciacci. Verranno eseguite musiche di Piazzolla, Vlak, Jenney, Lake, Delange, Reed, Ciacci e Verdi.
Già il venerdì 28 giugno sarà la volta della seconda serata dedicata a LE DUE AMERICHE con la voce di Marina Bruno, la voce narrante di Antonella Forino, Mario Dell’Angelo e Antonio Salerno (violini), Giuseppe Di Capua (pianoforte),Giuliana Soscia (fisarmonica), Simone Basso (viola), Antonio Colonna (violoncello) e Francesco Angiuli (contrabbasso).
Seguirà lunedì 1 luglio EUPHONIUM QUARTET E BRASS BAND direttore Giovanni Aiezza e martedì 2 luglio VERDI S’AMUSE! a cura del laboratorio lirico verdiano con l’Orchestra sinfonica del Conservatorio diretta da Massimo Testa, drammaturgia e regia a cura di Giuseppe Sollazzo.
Ma sabato 29 giugno il Conservatorio Cimarosa sarà nuovamente protagonista della scena musicale irpina con il CONCERTO PER IL FAI presso il Palazzo Abbaziale di Loreto di Mercogliano, in cui, dopo la Visita guidata a cura del Fondo Ambiente Italiano all’archivio delle pergamene e alla Farmacia, che si svolgerà a partire dalle 18,00, e dopo la Presentazione delle Attività 2013/2014 della Delegazione FAI Avellino, rappresentata dall’architetto Raffaele Troncone, alle 19,30 sarà eseguito un ricco programma dall’Orchestra Giovanile del Cimarosa.” Il connubio tra l’istituto di alta formazione musicale e la fondazione ambientalista –spiega l’architetto Troncone –  si inserisce nel programma di promozione dell’ambiente irpino a partire dalle eccellenze che appartengono al territorio, frutto di quello che amo indicare come il genius locis“. Partire dalla musica è certamente una scelta di gusto e l’Orchestra Giovanile, prodotto del lavoro e della passione dei maestri Patrizia Maggio, Pietro Calzolari, Simone Basso e Antonio Sinagra e della lungimiranza del direttore Carmine Santaniello,  sta riscuotendo un successo inaspettato per una compagine così giovane, e per la qualità delle esecuzioni e per la rigorosa formazione didattica che tutti loro hanno alle spalle.