Beethoven protagonista al Cimarosa

“I Trii furono l’improvvisa rivelazione d’un compositore capace di dire senza timori qualcosa d’audacemente nuovo e d’imporsi all’attenzione del mondo musicale viennese con opere piene di forza e d’originalità, collocandosi subito allo stesso livello del grande Haydn. Vennero composti in un periodo indeterminato tra il 1793 e il 1794 e pubblicati da Artaria nell’ottobre del 1795, quando però erano già stati eseguiti durante una soirée nel palazzo del principe Lichnowsky, protettore e mecenate di Beethoven nonché dedicatario di questa sua prima opera. Le novità contenute in questo trio decretarono un immediato successo e anche in Italia incontrarono un certo favore del pubblico già dal 1840” spiega Mauro Mariani nella sua presentazione del concerto.
Un’altra pregevole iniziativa dell’Istituto quella promossa da Carmela PalumboRaffaella Perrotta per i Pomeriggi pianistici al Cimarosa “Da Chopin alle Scuole Nazonali” –“ Solisti e non solo”, che si terranno lunedì 10, mercoledì 12 e giovedì 13 alle 17,00 nel Conservatorio “D.Cimarosa”.