L’ex calciatore dell’Avellino cobra Romano:”Sogno di chiudere la carriera a Santa Maria”

La Casertana la prima squadra da professionista, un triennio fantastico col Gladiator con una cavalcata fantastica dall’eccellenza alla serie C prima dell’amaro fallimento. Per Cobra Romano un addio doloroso quello consumato nel 2001 :un arrivederci con  l’augurio di chiudere la stagione in maglia sammaritana . Questa sua stagione è da dimenticare non per le prestazioni e segnature  ma per la scelta poco felice di andare ad Acireale con i ben noti problemi societari. Un legame quello tra il cobra ed i tifosi della città del foro mai interrotto:nelle  ultime stagioni spesso si è fatto il suo nome ma non si è mai arrivati alla conclusione finale. Resta da entrambe le parti un rapporto di stima ed amicizia consolidate nel tempo. Due settimane fa l’invito in diretta a Radio Caserta Nuova  del direttore sportivo Governucci  per la sua presenza all’ultima gara di campionato. Cobra Romano saluta con affetto tutti i tifosi del Gladiator annunciando la sua presenza domenica al Piccirillo:” Tutti sanno quanto ci tenga alla città ed alla maglia. In  settimana sono stato a Santa Maria a trovare gli amici. C’e’ grande feeling dal 2001 con tifosi che mi hanno seguito in tutta la mia carriera. Anni bellissimi con tante reti dando e ricevendo per  il Gladiator enormi soddisfazioni. A Santa Maria  ho concepito mio figlio. Quando mia moglie era incinta  tutti dicevano che stava partorendo un samaritano doc. Per  me i valori umani sono fondamentali. Aver portato per tanti anni amicizia con la gente di Santa Maria è per me  motivo di soddisfazione.  Ho seguito con passione il campionato. L’anno scorso  ho seguito le vicende della squadra  per tante volte. In questa stagione siamo stati vicinissimi ad un mio ritorno, avevo dato anche eventuale disponibilità. Non  so che sia successo e non lo voglio sapere. C’era tanta gioia nel tornare. Ho conosciuto una grandissima società, un grande presidente come Lazzaro Luce. Mi piacerebbe terminare qui la carriera. Quando fallì la società con la cavalcata dall’eccellenza alla C2 finì l’era: quel fallimento non mi e’ andato mai  giù. Ho fatto la ripromessa che sarei tornato durante la  carriera. L’anno scorso siamo andati vicini, quest’anno si e’ fatto il nome. Mai dire mai, c’e’ grande rispetto tra me e la città di Santa Maria. Se c’e’ Gaetano Romano tra i pensieri della società per il futuro, da parte mia non ci sono problemi. In diretta a Rado Caserta Nuova due settimane fa  abbiamo fatto una bella chiacchierata con Squillante e Governucci. Mi e’ sinceramente dispiaciuto per mister Squillante :rimarrà nella storia del Gladiator per i tanti successi di questa annata. Dispiace. Era giusto finire  con Squillante:non  ne conosco i motivi. Lui ha fatto un gran lavoro  fatto col cuore. Annuncio la mia presenza  domenica a Santa Maria : il  direttore Governucci   mi ha invitato per assistere alla partita. Verrò per salutare tantissimi amici. In estate l’esperienza con l’Equipe Campania utilissima per preparare al meglio la stagione agonistica E’un bel progetto :è vetrina importante l’Equipe che ci da’ la possibilità di allenarci prima di tantissime  squadre. Per noi e’ importante partire subito. La preparazione è  organizzata bene da Antonio Trovato che ci mette l’anima per questa avventura. All’inizio ricordo che c’erano più di sessanta  giocatori. Ci vorrebbe più appoggio da parte dell’Aic. Siamo partiti in tanti ed abbiamo trovato tutti squadra subito . Antonio lo fa con passione. Si parte anche stavolta : avrà tanti amici che gli daranno una grandissima mano. Farà più successo di questa iniziativa che raccoglie sempre più adesioni. Caserta scalpita per il ritorno in Lega Pro. Caserta merita altri palcoscenici. Quella della Casertana ricorda la stessa annata fatta da noi ad Avellino. Vincevamo tutte le gare in trasferta e  perso due-tre volte  consecutive in casa. Esiste la pressione sul fatto che quando devi vincere il campionato, c’e’ solo un risultato che e’ la vittoria. Era l’anno giusto per vincere il campionato equilibrato fino alla fine. Le sconfitte in casa hanno penalizzato per  la non vittoria del campionato. Hanno costruito in ritardo come noi ad Avellino la squadra. C’e’ un presidente importante a Caserta che ho avuto al Savoia.Sono simpatizzante della Casertana e non lo nascondo. Al Marcianise faccio i complimenti. Ha vinto un campionato equilibratissimo fino alla fine. Onore a loro che hanno vinto il campionato sperando che possano costruire qualcosa di buono. Sogno di finire la carriera al Gladiator. La mia voglia e’ quella di continuare. Annata sfortunata. Spero di trovare una società che mi faccia lavorare con serenità . Faccio questo mestiere con professionalità . In  campo mi faccio valere per quello che sono. Un  grazie a Mario e   tutti i radioascoltatori di una trasmissione come La voce del mercoledì  portata avanti con grande impegno. Tanti gli ospiti che si succedono ogni settimana. I miei doverosi complimenti”
MARIO FANTACCIONE