Pontecagnano: Consenso per le tematiche del terzo settore


PONTECAGNANO FAIANO – A Pontecagnano Faiano si è tenuto “Cooperiamo”, primo evento provinciale a sostegno della valorizzazione del terzo settore. L’iniziativa voluta dal Sindaco Ernesto Sica e dal consigliere delegato alle politiche sociali Francesco Pastore, ha visto una giornata dedicata a workshop, dibattiti, laboratori, con aree espositive che hanno riempito gli spazi dell’ex Tabacchificio Centola. Gli incontri moderati dal giornalista Giovanni Sorgente hanno visto la partecipazione attiva di importanti attori del terzo settore. Tra questi l’Associazione Avalon il cui Presidente Michele D’Elia ha presentato obiettivi e finalità di una Banca del Tempo inserita nel contesto sociale dei picentini, ovvero di un istituto di credito che al posto di denaro, raccoglierà la “disponibilità di ore” a servizio di persone, enti, associazioni, ecc. L’Associazione Ipotenusa Marina che si occupa di lotta all’emarginazione sociale, dopo la presentazione della struttura a cura di Paolo Romano, ha proposto la toccante testimonianza di uno degli ospiti della casa-famiglia che ha ricordato la propria esperienza in un istituto di psichiatria fatta di sofferenza, emarginazione e la riscoperta della gioia di vivere grazie all’esperienza vissuta all’interno dell’associazione che propone lo sport della vela come attività di recupero con una imbarcazione di 10 metri che gli è stata donata qualche anno fa. Flora Calvanese presidente dell’associazione La Rosa di Gerico ha sottolineato il ruolo della donna nel mondo del lavoro mettendo in risalto, ancora oggi, le difficoltà esistenti nel conciliare il ruolo di mamma e lavoratrice, ed ha presentato il progetto Woman in Job. Due associazioni salernitane che da anni si occupano di volontariato oncologico e cure palliative, Angela Serra e Noi Per Te, hanno illustrato il rapporto delle strutture con i cittadini, le attività che svolgono sul territorio anche attraverso l’istituzione di progetti come il “telefono oncologico”, per dare sostegno a tutti coloro che fanno richiesta per le visite e la radioterapia; hanno  inoltre focalizzato l’attenzione sulla corretta alimentazione, come metodo di prevenzione contro i tumori, e  presentato il nuovo progetto Coregriver che prevede l’istituzione di una nuova figura di riferimento per il malato. A seguire l’intervento di Claudio Romano della cooperativa sociale GEA che ha evidenziato l’importanza della sinergia e della cooperazione tra enti del terzo settore, mentre la dottoressa Maria Citro ha parlato di residenze psichiatriche nel sistema di cura. Ha chiuso la sezione mattutina dei workshop Alfonsina De Filippis, presidente dell’Associazione Frida che ha parlato dello sportello antiviolenza e del coraggio di chi denuncia abusi sulle donne. Ha aperto i lavori pomeridiani Simona Gargano di Onmic che ha affrontato il tema dello sviluppo, della solidarietà e dell’occupazione nel terzo settore. Il presidente di Aib Campania, Annamaria Vitale, ha spiegato il nuovo ruolo della biblioteca nella società, la regolamentazione legislativa relativa alla figura di bibliotecario e l’importanza dei fund rising. Sono stati poi presentati da Vincenzo Quagliano, amministratore della QS & Partnes, due progetti che interessano le aree meridionali d’Italia quali Maieutica e Life+ SUN EAGLE. La giornata si è conclusa con il convegno sul futuro dei piani sociali di zona. Presenti al convegno l’assessore ai servizi sociali del Comune di Bellizzi, Massimo Paolini, che fa parte del coordinamento istituzionale dei piani di zona S/4, il dottor Aniello Landi mediatore nei rapporti istituzionali all’interno dei piani sociali di zona e il consigliere delegato ai servizi alla persona del Comune di Pontecagnano Faiano, Francesco Pastore. Durante il convegno il dottor Landi ha parlato del fondo di coesione, augurandosi un sempre e maggiore consolidamento del patto tra i comuni per dare risposte immediate nel terzo settore. L’assessore Paolini invece ha posto l’attenzione sui passaggi burocratici, sul rapporto tra i comuni e i cittadini e sulla giustizia sociale. La riflessione finale è stata espressa da Francesco Pastore, che oltre ad auspicare una riorganizzazione seria dei piani di zona, ha concluso l’intervento con l’augurio della realizzazione di una seconda edizione di Cooperiamo. Una bella giornata di solidarietà che ha toccato la sensibilità anche di tanti giovani accorsi alla manifestazione Cooperiamo.