Pancotto:”C’è grossa voglia di fare bene”

Esordio casalingo per Cesare Pancotto che domenica affronta la capolista Cimberio, guidata dal passato più recente della Scandone: Frank Vitucci. “Affrontiamo la prima in classifica, che ha perso solo 2 partite fino ad ora. Ciò vuol dire bravura da parte di chi l’ha preparata, oltre a forza e fiducia – esordisce così il coach marchigiano. – Ci troveremo di fronte una squadra che è brava, soprattutto, a trovare tutti i tiri in mezzo al campo, sia sui 28 metri, che a difesa schierata, senza dare punti di riferimento. La loro forza deve essere, per noi, un motivo per crescere. Abbiamo la necessità e la volontà di concentrarsi sugli obiettivi e non sui problemi. C’è grossa voglia di fare, e di fare bene: abbiamo fatto un altro cambiamento per dare maggiore energia alla squadra e adesso dobbiamo svilupparla. L’arrivo di Lakovic ha questo senso: ringrazio la società per lo sforzo di darci un giocatore che ci porta cultura e mentalità negli allenamenti e a cui voglio dare la squadra in mano, nonostante ci voglia tempo. Non mi illudo che due allenamenti cambiano quanto fatto in sei mesi, ma abbiamo voglia di allenarci con credibilità.”“L’impatto a Montegranaro è stato tremendo. Come si è lavorato questa settimana?”“Da domenica scorsa sappiamo che dobbiamo lavorare molto, seguendo due linee. L’inserimento di Lakovic e la costruzione della fiducia per gli altri. Per quello che guardo in campo c’è la massima volontà di venirne fuori. Dobbiamo accettarci per quello che è, adesso, il nostro obiettivo e personalmente credo molto in questi giocatori. Ora dobbiamo solo aumentare la nostra concentrazione, basandoci sulla voglia di fare che hanno tutti.”“Dai fischi di Montegranaro agli applausi di questi giorni negli allenamenti. È già un buon punto di partenza.”“Di questo devo ringraziare i tifosi, da cui ho sentito passione e cuore. C’è stato anche un grande contributo della società, ma stiamo vivendo tutti insieme questo momento, capendo che il bene comune è la Scandone e gli sforzi, il cuore e la passione di tutte le componenti devono convergere verso questo bene comune.“Da un punto di vista tecnico, quale sarà la chiave domenica?”“Sicuramente c’è ne una motivazionale. Da questa partita dobbiamo prendere, in ogni modo, fiducia per il futuro. Tecnicamente, dobbiamo lavorare in difesa sul tutto il campo, mentre in attacco dovremmo distribuire il nostro gioco, creando energia da ogni singolo giocatore”.