Anticipo 1^ Divisione, Il Cuneo cala il poker ai danni del Como

Anticipo e diretta televisiva portano decisamente bene al Cuneo che, di fronte alle telecamere di Sportitalia 1, nella gara serale di venerdì, rifila un determinante poker al Como conquistando, quindi, tre importantissimi punti nell’economia di questo principio di campionato. Un successo ampiamente meritato, costruito con la tenacia e la compattezza di un gruppo che, in verità, lamentava i tre punti sfuggiti immeritatamente domenica scorsa contro il San Marino e tornati finalmente in saccoccia sul quel ramo del lago di Como. Una vittoria maturata nella seconda frazione di gara, dopo un avvio di partita battagliato, ma tutt’altro che emozionante. A decidere l’incontro Marco Martini, centravanti arrivato in estate da Alessandria dopo aver conquistato sul campo la promozione in Serie B con la Pro Vercelli, Carlo Emanuele Ferrario, al suo terzo centro stagionale, e Nicolò Donida, il giovane trottolino mancino divenuto ormai un punto fermo dello scacchiere tattico cuneese.
La sfida prende il via tra l’umidità e il freddo intenso dell’attiguo lago: si gioca su di un terreno gibboso e ampiamente irregolare. Entrambe le contendenti partono con il freno a mano tirato e nessuna delle due impressiona per idee né tantomeno gioco. Si deve attendere il 18’ per assistere alla prima conclusione a rete dell’incontro: nell’occasione è il talentuoso Scialpi a cercare gloria dal limite dell’area ma senza sostanziale fortuna. I padroni di casa ci riprovano pochi istanti più tardi con l’ex altoatesino Cià, ma Francesco Rossi è attento e sicuro nella presa. Gli ospiti rispondono poco prima della mezz’ora con il tentativo, in realtà piuttosto velleitario, di Carlo Emanuele Ferrario, il cui destro in corsa è ampiamente fuori misura. Al 35’, invece, ci prova Alfredo Donnarumma, ma la volée del giovane ariete lariano s’infrange contro i sicuri e protettivi guantoni di Rossi, il quale, al solito, fa buona guardia.
Dopo una prima frazione effettivamente priva di concrete emozioni, la ripresa inizia con il botto: pronti via e il Cuneo si lancia in avanti conquistando una punizione sulla trequarti avversaria. Marco Cristini lancia in profondità per Martini il quale si presenta in area di rigore al cospetto dell’estremo difensore avversario e nel tentativo di calciare il pallone trova la deviazione involontaria, su tentativo da tergo, dell’ex Santarcangelo Del Pivo con la palla che rotola inesorabilmente in fondo alla porta per la rete del momentaneo vantaggio biancorosso. Il Como accusa il colpo e avanza eccessivamente il proprio baricentro prestando il fianco ai contropiede ospiti. Al 5’ Martini sfrutta le praterie del “Sinigaglia” per presentarsi in velocità al cospetto del numero uno locale Micai, senza però trovare la precisione necessaria per il raddoppio. Trascorrono pochi minuti e l’occasione si ripete con Ferrario, anticipato poco prima della conclusione a rete. Si deve quindi attendere il 17’ per vedere incrementare lo score in favore del Cuneo: Martini è nuovamente lanciato all’indirizzo della porta nemica e, una volta raggiunta l’area di rigore, viene vistosamente cinturato da Del Pivo.
Il direttore di gara senza indugi espelle il maldestro difensore locale e assegna la massima punizione agli ospiti. Dagli undici metri il centravanti cuneese raddoppia. E’ il 20’, invece, quando dall’altra, in apparente posizione irregolare, Cià sciupa l’opportunità di accorciare le distanze. Sul capovolgimento di fronte Luca Carretto subisce un calcio nell’area di rigore comasca inducendo la giacchetta nera ad accordare il secondo penalty della serata. Sul dischetto questa volta si porta Ferrario che con precisione cala il tris. Intorno alla mezz’ora circa il Como accorcia le distanze con il neo entrato Gammone, splendidamente servito da Tremolada, ma alcuni minuti più tardi i biancorossi piazzano il colpo del definitivo kappaò con Nicolò Donida il quale, partendo dalla propria metà campo palla al piede, si rende protagonista di una cavalcata che conclude poi con un sinistro micidiale che s’infila sotto la traversa nemica. Domenica prossima, 2 dicembre, il Cuneo tornerà al “fratelli Paschiero” per giocare la gara con il lanciatissimo Carpi.
Tabellino completo
COMO – CUNEO 1-4
COMO (4-3-3): Micai; Benvenga, Schiavino, Del Pivo, Marchi; Giampà, Ardito, Scialpi (18’st Tremolada); Cia (38’st Gotler), Alfredo Donnarumma, Lisi (8’st Gammone). A disposizione: Perucchini, Ambrosini, Daniele Donnarumma, Torregrossa. All. Silvio Paolucci.
CUNEO (4-3-1-2): Francesco Rossi; Di Lorenzo, Carretto, Scaglia, Donida (43’st Serino); Cristini, Longhi, Lodi (36’pt Palazzolo); Garavelli; Martini (26’st Fantini), Ferrario. A disposizione: Negretti, Passerò, Sentinelli, Di Quinzio. All. Ezio Rossi.
ARBITRO: Stefano Giovani di Grosseto.
RETI: st 2’, 17’ rig. Martini, 22’ rig. Ferrario (Cu), 29’ Gammone (Co), 34’ Donida (Cu)
NOTE: Spettatori 1067: 585 paganti e 482 abbonati. Angoli: 3-3. Ammoniti: Ardito, Marchi, Donida, Carretto. Espulso Del Pivo al 17’st per fallo da ultimo uomo; espulso Paolucci al 32’st per proteste insieme al team manager Mosconi. Recupero: pt 2’, st 5’.