Siglato accordo tra Regione Campania ed ENM per progetto “Microcredito e servizi per il lavoro

“L’Ente Nazionale per il Microcredito nasce per colmare barriere insormontabili come l’esclusione finanziaria e sociale. Questo progetto si rivolge ai più deboli e alle cosiddette categorie non bancabili”. Così il presidente dell’ENM, l’onorevole Mario Baccini, nel corso del seminario “Gli sportelli informativi per il microcredito quali strumenti per la promozione dell’autoimpiego, tenutosi alla Camera di Commercio di Napoli. Durante il convegno è stato presentato il progetto “Microcredito e Servizi per il lavoro” che si inserisce nelle attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo per il periodo di programmazione 2007-2013 ed è attuato dall’ENM, in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il Presidente ha sottolineato come “l’Ente non rappresenti una spesa ma un investimento poiché, a fronte del milione speso per il funzionamento dello stesso, oltre tre milioni entrano nelle casse dello Stato”. Baccini ha ricordato che l’Ente mira a creare un modello di sistema e ha evidenziato l’utilità dell’azione del Microcredito. Il workshop è stata l’occasione per annunciare l’accordo operativo per consentire di realizzare in Campania sportelli informativi per aiutare la creazione di microimprese e l’autoimpiego. La Regione Campania si impegnerà a promuovere la partecipazione di sportelli e di esperienze presenti nel territorio all’avviso pubblicato dall’ENM e mirato a creare sportelli stabiliti per l’autoimpiego, volti a veicolare assistenza e informazioni per la nascita di piccole imprese. Anche il Comune partenopeo e la Camera di Commercio hanno risposto all’avviso della manifestazione di interesse, pubblicato a fine settembre con scadenza il prossimo 30 novembre. Ha aderito, inoltre, anche il comune di Sant’Anastasia. Ad offrire una panoramica del progetto è stato il capo progetto Mario Esposito che, dopo aver ringraziato il Presidente della Camera di Commercio, Maurizio Maddaloni, gli assessori al Lavoro della Regione Campania e del Comune di Napoli, rispettivamente, Severino Nappi ed Enrico Panini, ha parlato delle migliori condizioni di accesso al credito per categorie di cittadini ai quali è preclusa la possibilità di intraprendere un’attività imprenditoriale.
“Far conoscere le potenzialità e le opportunità derivanti dal Microcredito anche per quanto riguarda le politiche attive del lavoro – ha detto Maddaloni – è sicuramente uno snodo fondamentale del complesso delle attività istituzionali degli enti camerali e delle amministrazioni pubbliche”. A spiegare strumenti e finalità del progetto è stato il coordinatore scientifico Francesco Verbaro. “L’intento – ha detto – è collocarsi in una strategia statale per favorire l’occupazione, contrastando l’inattività di lungo periodo attraverso una serie di servizi che devono accompagnare l’erogazione del credito”. Le esperienze di Microcredito in Italia – ha rilevato – sono cresciute nonostante i problemi dei fondi di garanzia, affidati alle banche. Offrire un’informazione qualificata che faccia la differenza, all’interno di un piano formativo nuovo ed utile, questo l’obiettivo prioritario del progetto. Patrizia Di Monte, direttore Agenzia per il lavoro e l’istruzione Regione Campania, ha ricordato il crollo dell’occupazione in materia di lavoro autonomo, sottolineando l’importanza della diffusione della microimpresa, in seguito ad un depauperamento del tessuto sociale a causa della crisi. A moderare la tavola rotonda è stato il direttore de “Il Denaro”, Alfonso Ruffo, che ha introdotto gli interventi sulla microfinanza e sugli strumenti relativi al Microcredito. Emilio Alfano, presidente Confapi Campania, ha rimarcato l’elevato tasso di disoccupazione ma anche la grande creatività della Campania, oggi più che mai risorsa anticrisi. Eugenio Gervasio, direttore generale Sviluppo Campania, ha elencato i fondi più rilevanti attivati a livello nazionale e le diverse imprese a carattere sociale in via di attivazione.
Aniello Onorati, presidente Sistema Cilento, ha illustrato il “Sistema Cilento” che  fornisce costante supporto alle imprese, garantito attraverso il monitoraggio, il controllo e l’assistenza. Sergio Sciarelli, ordinario di Economia e gestione delle imprese, si è soffermato sull’Attività del Fondo Spes, sulle procedure e sulle relative criticità. Le finalità del Fondo Finetica Onlus sono state spiegate da Aniello Tuorto, direttore generale della stessa Onlus, il cui obiettivo è garantire l’accesso al credito per i giovani senza occupazione, famiglie e piccoli imprenditori.
Severino Nappi, assessore regionale al Lavoro, ha infine annunciato che insieme all’Ente si sta ragionando per siglare una convenzione, immaginando gli attori che possano consentire di mettere a sistema lo strumento Microcredito, mentre l’assessore al Comune di Napoli, Enrico Panini, si è espresso sulla “farraginosa” legislazione italiana, constatando come il Belpaese sia arretrato di quattro posizioni sul versante nazionale e si collochi tra le ultime venti nazioni in quanto ad efficienza.